H-Farm università del futuro, nuovo campus da 101 milioni

Venerdì 17 Febbraio 2017
Oltre alle idee e ai progetti, il mega polo della formazione digitale dell'H-Campus ora ha anche solide basi finanziarie. Le garantirà un accordo a tre, presentato ufficialmente ieri, da 101 milioni di euro tra Cattolica Assicurazioni, Cassa Depositi e Prestiti e Ca' Tron Real Estate, il braccio immobiliare di H-Farm, la piattaforma digitale situata al confine tra le province di Treviso e Venezia. In concreto, non appena arriveranno le autorizzazioni per l'edificabilità, verrà costituito un apposito fondo immobiliare, partecipato da Cattolica al 56%, Cdp Investimenti al 40% per il restante 4% della società di Riccardo Donadon e degli altri fondatori della fattoria digitale. Il nuovo soggetto, gestito da Finint Investments Sgr, potrà contare su un patrimonio iniziale di circa 32 milioni euro di strutture esistenti (ingloberà, infatti, l'attuale complesso di H-Farm) e su altri 10 milioni circa rappresentati dai 31 ettari portati in dote dalla compagnia assicurativa (che nella zona possiede circa 1.800 ettari della tenuta ex Fondazione Cassamarca e altri appezzamenti): qui, di fatto, sorgerà il campus. Del pacchetto fa parte anche una quarantina di vecchie case coloniche, destinate ad essere ristrutturate. A tutto ciò si aggiungono poi 59 milioni di liquidità, per la realizzazione del progetto. H-Farm avrà la disponibilità dell'intera area in virtù di un contratto di affitto trentennale. Creeremo il più grande campus europeo con focus sul digitale, ribadisce Riccardo Donadon. A regime dovrebbe ospitare quasi tremila persone tra studenti, insegnanti e altro personale, in un percorso formativo (privato) dalla scuola materna ai master post-universitari, in parte già attivo. Insegnamenti in inglese e metodi didattici innovativi basati su realtà virtuale e aumentata. Per Cattolica - ribadisce l'amministratore delegato Giovan Battista Mazzucchelli - investire con un partner istituzionale prestigioso come Cassa depositi e prestiti nel fondo immobiliare che mette H-Farm in condizione di dar vita ad un polo formativo sull'innovazione di respiro internazionale è una scelta finanziaria, economica e culturale pienamente coerente con le ragioni che nel 2012 hanno portato il gruppo ad acquisire la Tenuta di Ca' Tron. L'operazione prevede di quasi quadruplicare l'attuale superficie del quartier generale del gruppo: sui nuovi terreni verranno realizzati un punto di accesso in stile vecchia azienda agricola, aule, laboratori, una residenza per 250 studenti, ristoranti e caffè, impianti sportivi. Al centro, la grande libreria-auditorium, in parte interrata, firmata dall'archistar Richard Rogers (coautore, tra l'altro del Centre Pompidou con Piano). Intorno e in mezzo, prati, boschetti e campi coltivati: solo il 10% dei 50 ettari sarà edificato, a nuova cubatura zero e con criteri green. Soddisfatti anche i sindaci dei due comuni coinvolti: Roncade, nel Trevigiano, e Quarto d'Altino, nel Veneziano. Potranno beneficiare, tra l'altro anche di opere sulla viabilità pubblica per oltre 5 milioni. Via al cantiere entro la prossima estate e inaugurazione a settembre 2018. Ce la metteremo tutta per rispettare i tempi - nota Donadon -: sarebbe un bellissimo segnale di un'Italia che ce la fa.
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