Dall'economia verde 6400 nuovi posti in Veneto

Sabato 22 Ottobre 2016
ROMA - Hanno scommesso sulla green economy per superare la crisi e ci sono riuscite. Dal 2010 a oggi, sono 385 mila le imprese italiane dell'industria e dei servizi, pari al 26,5% del totale, che hanno investito in tecnologie verdi per ridurre l'impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di anidride carbonica. Il tutto dando lavoro a 3 milioni di persone, il 13% del totale degli occupati. La prima regione per numero di assunzioni verdi è la Lombardia, a quota 20 mila pari al 27,6% del totale, seguita da Lazio (9 mila) e Veneto (6.400); fanalino di coda Campania e Sicilia.
È quanto emerge da GreenItaly 2016, il settimo rapporto di Fondazione Symbola e Unioncamere, presentato a Roma che traccia l'immagine di un'Italia verde vincente in termini di bilanci, export e competitività. Con il 33% delle imprese, secondo il rapporto, il manifatturiero è il settore dove l'orientamento green si conferma strategico: esporta il 46% delle aziende che investe in tecnologie verdi, contro il 27,7% di quelle che non lo fanno, il 35,1% ha aumentato il fatturato (contro il 21,8%) e il 33,1% ha introdotto innovazioni (contro il 18,7%). Bene anche sul fronte del lavoro, visto che sono stati creati quasi 3 milioni green jobs, ossia occupati che applicano competenze verdi, il 13,2% del totale nazionale; solo quest'anno arriveranno 249 mila assunzioni, il 44,5% della domanda di lavoro totale non occasionale.

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