Dai Cavalieri del Lavoro 14 posti per gli studenti migliori

Martedì 18 Luglio 2017
ROMA - (a.bas.) Quattordici posti riservati a studenti e studentesse che si iscriveranno al primo anno di un corso di laurea triennale o magistrale a ciclo unico. Chi supererà le selezioni e sarà ammesso, avrà vitto e alloggio gratuiti e l'accesso a numerosissimi servizi. Il Collegio universitario dei Cavalieri del Lavoro Lamaro Pozzani ha pubblicato il bando per l'anno accademico 2017-2018. Si tratta della più importante iniziativa nel settore della formazione della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, che raccoglie gli imprenditori nominati dal Capo dello Stato per il loro contributo allo sviluppo economico e sociale del Paese.
La missione del Collegio è la promozione dei valori della libertà attraverso la conoscenza, del merito, della responsabilità e dell'equità. Per poter partecipare alle prove di ammissione, che si svolgeranno in due fasi, tra venerdì 25 agosto e termineranno martedì 29 agosto, bisognerà rispettare una serie di requisiti. I candidati dovranno dimostrare di aver conseguito una media complessiva dei primi quattro anni della scuola secondaria superiore non inferiore a 810, oppure un punteggio nell'esame di Stato pari a 100/100 o a 100 e lode. La selezione avverrà tenendo conto, a sostanziale parità di risultati, anche del valore Isee-Università del nucleo familiare del candidato. Un punteggio preferenziale, inoltre, sarà attribuito ai candidati residenti nei Comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016. Il Collegio, oltre a fornire vitto e alloggio, darà la possibilità di partecipare a due tipi diversi di percorsi formativi: uno per gli allievi delle lauree triennali, e un altro per quello degli allievi delle lauree magistrali. Nel primo triennio, gli allievi sono tenuti a seguire il corso di «cultura per l'impresa - Cavaliere del lavoro Gaetano Marzotto». Gli allievi delle lauree magistrali, sono tenuti a seguire il programma «Global studies: economia, politica e cultura».
Il Collegio offre inoltre l'opportunità di studiare le lingue straniere (l'inglese è obbligatorio), di seguire seminari e corsi di studio, di partecipare a dibattiti organizzati dai Cavalieri del Lavoro e effettuare stage presso le aziende degli stessi Cavalieri. «L'idea di fondo - spiega Sebastiano Maffettone, coordinatore del Comitato scientifico del Collegio - è selezionare in tutta Italia gli studenti più bravi delle scuole superiori. Mettere insieme questi ragazzi che vengono da posti diversi, con percorsi accademici diversi, è molto fruttuoso. È un tentativo serio - sostiene Maffettone - di produrre in vitro un pezzo di classe dirigente del Paese».
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