Confindustria pronta a ridurre il peso nel Sole

Mercoledì 29 Marzo 2017
MILANO - Confindustria potrebbe ridurre la partecipazione nel Sole 24 Ore rispetto al 67,5% attuale. L'ipotesi è emersa dal presidente degli industriali Vincenzo Boccia, che si è comunque detto «tranquillo» sul dossier. E per il numero uno del gruppo editoriale Giorgio Fossa una presa meno stretta dell'associazione potrebbe anche essere un vantaggio: «Non è necessario che Confindustria rimanga al 67% - ha detto Fossa -. Più scendiamo, più il giornale è contendibile e forse più facciamo gli interessi della società».
Nel frattempo, ha spiegato Fossa, si sta «definendo l'aumento di capitale. Diciamo che siamo tra i 50 e 70 milioni, siamo in quell'ambito». «In teoria tutto è possibile», ha detto Boccia sull'ipotesi di una diluizione di Confindustria nel Sole. «Entreremo nel merito nei prossimi giorni». «Stiamo aspettando che ci informino gli amministratori», ha spiegato, «sulle ipotesi di fabbisogno, dopo di che convocheremo un consiglio generale e dibatteremo sul tema», ha aggiunto Boccia prevedendo la riunione possa essere entro Pasqua. Per il presidente del Sole 24 Ore Giorgio Fossa, intanto, la situazione economica trovata sui conti relativi al periodo al 30 settembre «era molto pesante». Il numero uno del gruppo ne ha parlato in audizione alle commissioni riunite Finanze, Cultura e Attività produttive della Camera, ricordando di essere stato nominato al vertice solo il 14 novembre scorso, e che «le indagini della Procura di Milano e della Consob sono tuttora in corso», la società è quotata e «siamo in una fase di trattativa con il sistema bancario per vedere di chiudere il discorso relativo all'aumento di capitale».

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci