BRUXELLES - Il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan assicura che la manovra chiesta dall'Europa per rispettare il Patto di stabilità si farà nei tempi richiesti, cioè entro il 30 aprile, e sarà presentata qualche giorno dopo il Def. Una conferma che dissipa i dubbi di chi pensava che le primarie del Pd avrebbero influito sui piani del Governo. Anche il commissario agli affari economici Pierre Moscovici non vede segnali preoccupanti, ma è anzi convinto che l'Italia prenderà le misure necessarie per rimettersi in regola. In ogni caso oggi vedrà di nuovo Padoan in bilaterale, proprio per assicurarsi che la strategia del Governo risponda alle richieste. Ma intanto la Bce alza il pressing, e nel bollettino mensile scrive che se l'Italia non apporterà le «ambiziose» misure correttive di bilancio richieste dalla Commissione europea entro aprile, verrà attivata a maggio la procedura di infrazione.
La manovra «in quanto tale non è parte del Def, sarà presentata attorno al Def, magari forse qualche giorno dopo», ha detto il ministro entrando all'Eurogruppo che ha anche fatto il punto sull'attuazione degli impegni dei Paesi non in linea con le regole. «Finora non sono state prese misure aggiuntive, ma diversi ministri hanno annunciato che sono in via di preparazione», ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem. Padoan vedrà oggi anche un altro commissario, cioè la responsabile della concorrenza Margrethe Vestager, con cui è in corso il negoziato sul delicato nodo delle banche: da Mps, su cui si aspetta l'ok di Bruxelles al piano, alla recente richiesta di intervento delle due banche venete, ancora non notificata alla Commissione.
La manovra «in quanto tale non è parte del Def, sarà presentata attorno al Def, magari forse qualche giorno dopo», ha detto il ministro entrando all'Eurogruppo che ha anche fatto il punto sull'attuazione degli impegni dei Paesi non in linea con le regole. «Finora non sono state prese misure aggiuntive, ma diversi ministri hanno annunciato che sono in via di preparazione», ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem. Padoan vedrà oggi anche un altro commissario, cioè la responsabile della concorrenza Margrethe Vestager, con cui è in corso il negoziato sul delicato nodo delle banche: da Mps, su cui si aspetta l'ok di Bruxelles al piano, alla recente richiesta di intervento delle due banche venete, ancora non notificata alla Commissione.
