Trinca e Amelio giurati alla Mostra del cinema

Lunedì 24 Luglio 2017
Trinca e Amelio giurati alla Mostra del cinema
È un'annata magica per Jasmine Trinca, la studentessa che saltò le lezioni per andare al casting e fu scelta da Nanni Moretti per interpretare la figlia sua e di Laura Morante nella Stanza del figlio. La bella attrice italiana, premiata quest'anno a Cannes per la sua interpretazione in Fortunata di Castellito, farà anche parte della giuria principale della Mostra del Cinema di Venezia. Gli altri nomi italiani, che al Lido dal 30 agosto al 9 settembre giudicheranno i film in concorso, sono quelli del regista Gianni Amelio quest'anno Nastro d'argento per il miglior film con La tenerezza, Ricky Tognazzi nella sezione Venice Virtual Reality e l'attrice italiana Greta Scarano che interpreta il personaggio di Elisa nella serie cult di Sky In treatment.
Presentate le quattro giurie internazionali della 74esima Mostra del Cinema diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta. Faranno parte della giuria del concorso di Venezia 74, oltre alla presidente, l'attrice statunitense Annette Bening, anche la regista e sceneggiatrice ungherese Ildikó Enyedi, il regista, produttore e sceneggiatore Michel Franco, l'attrice francese Anna Mouglalis, il critico cinematografico anglo-australiano David Stratton, la nostra Jasmine Trinca, il regista e sceneggiatore inglese Edgar Wright e infine il regista e sceneggiatore Yonfan, cresciuto a Taiwan e attivo a Hong Kong. La giuria di Venezia 74 assegnerà ai lungometraggi in Concorso i premi ufficiali Leone d'Oro per il miglior film, Leone d'Argento - Gran Premio della giuria, Leone d'Argento - premio per la migliore regia, le due Coppe Volpi per la migliore interpretazione maschile e femminile, il premio per la migliore sceneggiatura, il riconoscimento Speciale della Giuria e infine il premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente.
A presiedere invece la Giuria internazionale della sezione Orizzonti sarà il regista italiano Gianni Amelio. Con lui Rakhshan Banietemad, una delle più importanti registe iraniane, la regista statunitense Ami Canaan Mann, ancora una regista, sceneggiatore e curatore questa volta irlandese-scozzese Mark Cousins, lo sceneggiatore, architetto e curatore artistico argentino Andrés Duprat, la regista e sceneggiatrice belga Fien Troch ed infine la francese Rebecca Zlotowski. Questa giuria assegnerà il Premio Orizzonti per il miglior film, il Premio Orizzonti per la migliore regia, il Premio Speciale della Giuria Orizzonti e i Premi Orizzonti per la miglior interpretazione maschile e femminile, per la miglior sceneggiatura e per il miglior cortometraggio.
Si passa poi alla giuria del Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis presieduta dal regista e sceneggiatore francese Benoît Jacquot e che accoglie tra le sue fila il critico cinematografico inglese Geoff Andrew, ma anche Albert Lee, una delle figure più esperte e versatili dell'industria cinematografica di Hong Kong, l'attrice italiana Greta Scarano e il regista greco Yorgos Zois. La Giuria del Premio Venezia Opera Prima assegnerà senza possibilità di ex aequo il Leone del Futuro e un premio di 100mila dollari messi a disposizione da Filmauro suddivisi tra il regista e il produttore.
Infine ecco la composizione della Giuria internazionale della sezione Venice Virtual Reality presieduta dal regista americano John Landis e composta dalla regista francese Céline Sciamma e dall'attore e regista italiano Ricky Tognazzi. Questa giuria assegnerà il premio Miglior Film Virtual reality (VR), il Gran Premio della Giuria VR e il Premio per la Migliore Creatività.
Per concludere il regista italiano Giuseppe Piccioni sarà il presidente della Giuria di studenti di cinema che assegnerà i premi Venezia Classici per il Miglior film restaurato e per il Miglior documentario sul cinema.
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