Pazza sorpresa ai David di Donatello per il cinema italiano, con finale al fotofinish

Martedì 28 Marzo 2017
Pazza sorpresa ai David di Donatello per il cinema italiano, con finale al fotofinish che premia La pazza gioia' di Paolo Virzì con i David più pesanti e pensati: migliori film e regia. Anche se il maggiore numero di riconoscimenti, 6, è andato ad altri due film, Indivisibili' e Veloce come il vento'. Indivisibili', forte di 17 candidature come La pazza gioia', storia tosta e poetica di Edoardo De Angelis apprezzata alle Giornate degli Autori in ambito Mostra di Venezia- inquadra la vita difficile nella suburbia napoletana di due 18enni cantanti, gemelle siamesi soffocate da ambiente e famiglia. Ha vinto nelle categorie produzione (Attilio De Razza&Pierpaolo Verga), sceneggiatura originale (De Angelis, Guaglianone, Petronio) canzone originale (Abbi pietà di noi') e colonna sonora del soul napoletano Enzo Avitabile, attrice non protagonista (la sorprendente e sorpresa Antonia Truppo), costumi (Massimo Cantini Parrini) e acconciature.
Alla pari al secondo posto con 6 premi su 16 nominations, Veloce come il vento' di Matteo Rovere, sul connubio testa/cuore fra fratello maggiore maledetto e sorella minore pilota: attore protagonista Stefano Accorsi (che bissa così il Nastro d'Argento vinto a luglio scorso per lo stesso film) e importanti riconoscimenti di marca tecnico-artistica quali fotografia (Michele D'Attanasio), montaggio (Gianni Vezzosi), sonoro, trucco, effetti digitali.
Attore non protagonista l'ormai abbonato ai David Valerio Mastandrea di Fiore'. Sceneggiatura non originale quella di La stoffa dei sogni' firmata dal regista Gianfranco Cabiddu, con Ugo Chiti e Salvatore De Mola. Alla notevole commedia psico-umana al femminile La pazza gioia' di Paolo Virzì, partita con 17 candidature vanno altri 3 premi oltre regia e film: attrice protagonista Valeria Bruni Tedeschi in lacrime davvero tragico-esilaranti (superata la rivale' e partner nel film Micaela Ramazzotti), scenografia (Tonino Zera). David al regista esordiente per La ragazza del mondo' di Marco Danieli altro film visto nelle Giornate degli Autori 2016.
In mattinata alla tradizionale udienza dei candidati al Quirinale, motivato e acuto show di Roberto Benigni, Premio David speciale: «Da portavoce del Pci-partito del cinema italiano sono venuto con allegria e riconoscente. Sento gioia, accogliamola perché per Papa Francesco è come lo Spirito Santo». Rivolto a Mattarella: »Presidente! Vorrei assomigliarle per sobrietà ed eleganza e magari promulgare una legge elettorale, il Benignellum». Sul cinema: «E' immortale. Altro che in crisi. Sono lieto di farne parte perché noi artisti non dobbiamo chiedere ma sempre dare con creatività».
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