Lo scienziato dello spirito, documentario dedicato ad Assagioli

VENEZIA - Una targa a Venezia, vicino alla Ca' d'Oro, ricorda la casa che nel 1888 diede i natali allo Scienziato dello Spirito Roberto Assagioli. Nato da genitori ebrei, si diplomò giovanissimo al Liceo Foscarini, prima di partire per Firenze: intraprese gli studi universitari a soli sedici anni, laureandosi in medicina e psichiatria. Alla sua complessa figura, legata soprattutto alla Psicosintesi, è dedicato il documentario che oggi sarà proiettato al Lido di Venezia al Cinema Astra, alle 19, in collaborazione con Circuito Cinema di Venezia&Mestre e Venice Film Commission. Roberto Assagioli, lo Scienziato dello Spirito è stato scritto e diretto da Maria Erica Pacileo e Fernando Maraghini. «Si tratta di un viaggio nelle profondità dell'anima e nelle altezze dell'edificio umano - spiegano gli autori - un viaggio di conoscenza che ci accompagna tra visioni e testimonianze alla scoperta della vita e dell'opera di Roberto Assagioli, medico psichiatra, padre fondatore della Psicosintesi». Da citare, tra le frequentazioni di Assagioli, quelle con Jung, Tagore, Pirandello. Sullo schermo si sussegue un percorso strutturato su parole di Assagioli, scene evocative, contributi di personaggi che l'hanno incrociato, formandosi con lui o basandosi sul suo metodo. Tra questi vi sono proprio gli sceneggiatori e co-registi Maria Erica Pacileo e Fernando Maraghini. «Tutto è nato da un bisogno di rendere viva e attuale una figura - spiegano - che oggi non esiste più se non attraverso le fotografie o in un inedito filmato Super8 ritrovato in Svizzera».