VICENZA - Fiera Vicenza pensa alla Borsa. Il consiglio di amministrazione della

Venerdì 5 Febbraio 2016
VICENZA - Fiera Vicenza pensa alla Borsa. Il consiglio di amministrazione della società berica ha informato gli azionisti della volontà, «sostenuta da motivazioni strategiche ed economiche», di valutare un possibile percorso di quotazione a Milano. In tempi opportuni, fa sapere il cda, verrà convocata un'ulteriore assemblea dei soci «in cui si discuteranno le modalità e le linee strategiche dell'eventuale processo di quotazione».
Fiera di Vicenza - fanno sapere dalla società - si aspetta di chiudere il 2015 con un fatturato di circa 35 milioni, rispetto ai 32 milioni del 2014. L'Ebitda dovrebbe essere pari al 20% dei ricavi, mentre l'utile netto atteso post imposte dovrebbe aggirarsi intorno a un milione di euro.
Nei mesi scorsi era partita una trattativa per arrivare a una fusione con Veronafiere poi incagliatasi. Ma Vicenza scalpitava. «Abbiamo iniziato a parlare il 26 giugno 2014 definendo anche un cronoprogramma che si è un po' troppo diluito – rispose il presidente di Fiera di Vicenza Matteo Marzotto – secondo quel calendario, ad aprile 2015, dovevano essere già alla luce rossa o verde degli azionisti. Nel momento in cui Verona e Vicenza faranno qualcosa di grande, ne beneficerà tutta la regione», affermava Marzotto. L'obiettivo? «Crescere di dimensione per competere in tutto il mondo». Ma se la fusione non andrà in porto Marzotto assicurava di avere un piano B: la quotazione in Borsa: «Si può essere internazionali anche da soli».

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