BELLUNO - (e.s.) Viaggio da incubo per gli studenti universitari bellunesi che per raggiungere la sede di Bologna ci hanno impiegato ben 11 ore a causa di un guasto al treno. Sono stati circa 250 i passeggeri che sono rimasti bloccati per circa 6 ore lunedì sera lungo la linea Venezia-Bologna, a causa di un guasto al locomotore del convoglio, che si è fermato fra le stazioni di Occhiobello e Ferrara. Una parte della lunga attesa è stata al freddo, poiché la mancanza di alimentazione ha provocato anche lo spegnimento del riscaldamento a bordo.
Il guasto si è verificato poco dopo le 21 e ha fatto fermare il convoglio in un tratto dove non era possibile fare scendere le persone per trasbordarle su un altro treno o su pullman. I tempi di soccorso si sono allungati più del previsto perché il locomotore che avrebbe dovuto trainare il Regionale fino a Ferrara non ha potuto, per un altro problema tecnico, agganciare la motrice del treno in panne. E così è stato necessario inviare un secondo treno di soccorso, partito da Polesella (Rovigo), che ha raggiunto in coda il Regionale e lo ha spinto fino a Ferrara, dov'è arrivato verso le 3.30 di notte.
Trenitalia, nel scusarsi con i viaggiatori per il disagio, ha assicurato a tutti il rimborso del biglietto.
Il guasto si è verificato poco dopo le 21 e ha fatto fermare il convoglio in un tratto dove non era possibile fare scendere le persone per trasbordarle su un altro treno o su pullman. I tempi di soccorso si sono allungati più del previsto perché il locomotore che avrebbe dovuto trainare il Regionale fino a Ferrara non ha potuto, per un altro problema tecnico, agganciare la motrice del treno in panne. E così è stato necessario inviare un secondo treno di soccorso, partito da Polesella (Rovigo), che ha raggiunto in coda il Regionale e lo ha spinto fino a Ferrara, dov'è arrivato verso le 3.30 di notte.
Trenitalia, nel scusarsi con i viaggiatori per il disagio, ha assicurato a tutti il rimborso del biglietto.
