Via i pendolari: a Mussoi più aree sosta

Un parcheggio di interscambio in via Col da ren e una fermata della corriera in più nella parte in basso di via Col di lana e, poi, «Che i commercianti si mettano un po' d'accordo tra loro». La questione degli stalli davanti al Kanguro a Mussoi è arci nota al sindaco Jacopo Massaro. Complesso perché vi insistono e vi collidono gli interessi dei residenti e quelli dei commercianti, opposti tra loro, il tema sarà affrontato da più angolazioni. Ma di certo, non sarà sottovalutato. In merito agli stalli liberi, su cui esercenti ed abitanti della zona si trovano d'accordo nel lamentare come vengano quotidianamente occupati dai lavoratori Luxottica senza lasciare spazio né ai clienti delle attività né a chi abita nelle palazzine, il primo cittadino ha in tasca una soluzione. Doppia. «Ci siamo già mossi dopo aver incontrato, in passato, un gruppetto di commercianti spiega l'inquilino di Palazzo Rosso -. Abbiamo parlato sia con le rsu che con l'azienda e stiamo ora valutando la realizzazione di un parcheggio di interscambio in Col da ren, dove i lavoratori possono lasciare le loro auto. In secondo luogo stiamo lavorando per istituire una fermata della corriera nella parte bassa di via Col di lana per chi arriva da Cavarzano, così da evitare che le persone salgano fino a Mussoi». Per quanto riguarda il disco orario la via per dirimere la matassa sembra più complessa. »Avevamo proposto al gruppo di commercianti incontrato tempo fa di allungare il disco orario ma ci è stato chiesto di non farlo perché avrebbe rallentato la rotazione dei clienti prosegue Massaro -, ora altri esercenti chiedono il contrario. Che dire? Bisogna si mettano prima d'accordo tra loro». L'ultimo a sollevare il problema è stato Pasquale Spaccavento titolare di un bar con pizzeria e gelati proprio adiacente al supermercato e la parrucchiera del negozio vicino. Troppo corta la sosta a disco orario di 60 minuti, la loro lamentela, in quanto non permette a chi esce dal supermercato di fermarsi a bere un caffe prima di tornare a casa. I controlli serrati alle auto in sosta fanno fioccare le multe con danni, secondo i due, alle loro attività. Ma anche a questa osservazione il sindaco risponde chiaramente «I controlli ci sono rivela - perché arrivano di continuo segnalazioni dai residenti».