«Vertenza Veneto strade vietato abbassare la guardia»

Giovedì 20 Luglio 2017
BELLUNO - (d.t.) Vietato abbassare la guardia: «Su Veneto Strade la partita non è ancora chiusa». I sindacati invitano a tenere alta l'attenzione. Perché è vero che la Provincia ha messo a bilancio (nel previsionale 2017) le risorse per pagare la convenzione relativa alla manutenzione di quest'anno. Ma è altrettanto vero che «rimane il problema delle risorse per il 2018 e per le annate successive - afferma la Filt Cgil di Belluno -. Tra l'altro, il piano neve per il prossimo inverno, a cui dovremo cominciare a pensare già nelle prossime settimane, non si esaurisce con il 31 dicembre come le risorse messe a bilancio dalla Provincia. Ma va oltre e arriva perlomeno a marzo del prossimo anno». Insomma, non si può cantare vittoria. Le risorse ci sono? Sulla carta sì. Palazzo Piloni ha messo nero su bianco il finanziamento integrale della convenzione per la viabilità. Quindi, sia le Provinciali storiche (6,2 milioni di euro) sia le ex Anas (9 milioni di euro). Il bilancio previsionale conta sul contributo di 5 milioni di euro, assegnato a titolo di anticipazione e in via d'urgenza sui fondi Anas dal decreto milleproroghe, e su altri trasferimenti straordinari dallo Stato (2 milioni per la viabilità dalla manovrina, più altri 4,3 milioni per il finanziamento delle funzioni fondamentali). «Si tratta di soldi sulla fiducia, che non sono ancora entrati nelle casse provinciali - commenta Alessandra Fontana, segretario provinciale Filt Cgil -. Bene che la Provincia abbia messo l'ennesima pezza. Ma occhio al 2018. Abbiamo chiesto un incontro all'amministrazione provinciale proprio per parlare di questo e per concordare una linea comune sul futuro di Veneto Strade e della manutenzione della viabilità. Non vorremmo che tornassero in auge proposte estemporanee di consegnare parte delle strade ad Anas».

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