«Una proposta ogni weekend per far vivere il centro città»

Domenica 19 Febbraio 2017
Parole d'ordine: svecchiare ed eliminare il superfluo. Anche sul fronte eventi in città. La sagra della Madonna Addolorata del prossimo 2 aprile ne sarà il primo esempio. Seguiranno a ruota gli altri appuntamenti del capoluogo, tra i quali il mercatino d'antiquariato Cose di Vecchie Case: per tutti l'assessore agli eventi Biagio Giannone ha le idee chiare e una ricetta in grado di farli funzionare. «Ancora non voglio svelare nulla dichiara ma la sagra dei Fisciot quest'anno sarà diversa rispetto al passato. Ho in mente di proporre tutta una serie di eventi di contorno che partiranno il sabato sera e proseguiranno per tutta la giornata di domenica».
Le bancarelle, poi, saranno concentrate nella zona del centro e in particolare in piazza Santo Stefano e dintorni, vero cuore della festa in quanto è dalla chiesetta che parte la processione con la grande statua della Vergine e lì, per tutto il giorno, c'è un via vai di fedeli che si recano all'altare a baciarle il manto di velluto. Da qui ai prossimi mesi l'agenda di Giannone è fitta. Sono molte le idee in testa, la speranza è di riuscire a concretizzarle tutte entro giugno, quando si andrà al voto, e di aver modo di portarle avanti anche nella seconda parte dell'anno. Intanto a marzo nel capoluogo si inaugurerà l'edizione zero di un nuovo evento.
«Una sorta di mostra mercato del vinile annuncia -, ospitata a Palazzo Crepadona. Diversi rivenditori di dischi porteranno la loro merce e ci sarà anche la possibilità di comprare. Una proposta originale, questa, perché sono convinto che Belluno debba offrire eventi di nicchia per riuscire ad attirare turisti e a ricavarsi un suo spazio. Non solo, sono convinto di come per essere sempre vivo il capoluogo debba ospitare ogni fine settimana un evento, è questo il mio obiettivo».
Fermo restando che, le grandi kermesse parte della tradizione bellunese, non si toccheranno.
«Le grandi sagre e altre manifestazioni importanti devono restare ed essere rinnovate conclude -, la mia idea è di incentivare le grosse feste con eventi di contorno e togliere invece quello che non funziona».
Il mercatino Cose di Vecchie Case, forse, si accorcerà. Invece di prendere il via l'ultima domenica di giugno inizierà a fine luglio così da concentrare la stagione in meno date e, forse, poter così contare in un maggior afflusso di visitatori.

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