Una passeggiata in compagnia di amici e del suo amatissimo cane si è trasformata

Lunedì 4 Gennaio 2016
Una passeggiata in compagnia di amici e del suo amatissimo cane si è trasformata in tragedia. Fulvio De Cesero, 46 anni di Longarone, che si era allontanato dal sentiero principale e dai compagni, è stato trovato morto ieri pomeriggio in una zona impervia sopra Igne, precipitato per 40 metri e deceduto sul colpo. Il corpo ormai senza vita dell'uomo è stato recuperato dai soccorritori sotto un salto di roccia di una quarantina di metri nella zona di Rui de Diane, 200 metri sopra la strada forestale.
A dare l'allarme, di fatto, il suo cane che era tornato indietro dalla compagnia, poco dopo che Fulvio si era allontanato dal gruppo con l'amico a quattro zampe, prendendo un sentiero che portava a un'altra strada forestale più sopra. È a quel punto che gli amici hanno iniziato a chiamarlo e provato a seguire la direzione dove si era allontanato, ma non si sono fidati a proseguire per la presenza di nebbia e di un terreno impervio. Hanno pensato che Fulvio, esperto di quei luoghi, fosse tornato verso l'abitato di Igne. Ma quando sono arrivati, non trovandolo, hanno temuto il peggio e hanno lanciato l'allarme al Suem 118 attorno alle 14. Sono così partite le ricerche dello scomparso con vigili del fuoco e soccorso alpino. Allertato anche il nucleo volo vigili del fuoco di Venezia, ma mentre si attendeva per la nebbia, intorno alle 16 il 46enne è stato trovato. I carabinieri con il soccorso alpino e i vigili del fuoco hanno ricostruito la dinamica dell'incidente e la salma, ottenuto dalla magistratura il nulla osta per la rimozione, è stata ricomposta e imbarellata, per essere calata fino alla silvopastorale e poi trasportata alla camera mortuaria di Pirago. Erano presenti i volontari del soccorso alpino di Longarone, Valle di Zoldo e Alpago, con il Centro mobile di coordinamento e un'unità cinofila.
La notizia della scomparsa del 46enne si è diffusa in breve tempo a Igne e ha lasciato attoniti i residenti che conoscevano l'uomo. De Cesero apparteneva a una famiglia di gelatieri, e aveva lavorato a lungo in Germania, da dove era tornato da alcuni anni. Lascia una bimba piccola, Asia, avuta da mamma Patrizia. Cordoglio anche per l'amico e coscritto Pierluigi De Cesero, già primo cittadino, che ha vissuto la sua infanzia con Fulvio, con il quale condivideva anche lo stesso cognome, non essendone però parente.
A tradire Fulvio è stato proprio l'amore di quei luoghi, di Igne, in cui era cresciuto e che amava tanto da mettere la foto della passerella sul suo profilo Facebook.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci