Una ciclabile sulla strada "sparita"

Due piccioni con un unico finanziamento. Il recupero del vecchio ponte sul Gresal e una ciclovia tra Antole e i Casoni, per un investimento complessivo di 500 mila euro. È l'ennesimo progetto pensato dal Comune di Belluno per concorrere alla corsa ai finanziamenti statali messi sul piatto dal bando per la rigenerazione delle periferie urbane. Così dopo il recupero delle Gabelli, della vecchia chiesa dei Gesuiti, dell'ex caserma Fantuzzi e del greto del Piave, l'amministrazione inserisce nel pacchetto di iniziative anche una ciclabile e prende a braccetto il Comune di Sedico. Anche questo sarà un recupero. «Si tratta di rimettere a posto l'antica strada che passa sul Gresal - spiega il sindaco Jacopo Massaro -, in stato di abbandono da tempo. Questo comporterà anche la ristrutturazione del ponte antico sul torrente, ora intransitabile». Il passaggio sull'acqua ricade, per metà, nel Comune di Sedico. Da qui l'idea di coinvolgere anche il territorio confinante, come partner del progetto. «Un'ordinanza risalente a parecchio tempo fa vieta l'attraversamento del ponte - spiega Stefano Deon, sindaco di Sedico -, rendendo impossibile l'accesso ad un fabbricato e ai boschi per i loro proprietari. I cittadini mi hanno chiesto più volte di recuperarlo perché si tratta di un bel manufatto storico, questa è l'occasione giusta. Gli interventi da fare sono di tipo strutturale». Dall'attraversamento del corso d'acqua in località Casoni partono gli 800 metri di sentiero che porta ad Antole, nel comune di Belluno. Debitamente rimessi in sesto rappresenterebbero un valido collegamento tra le due località. Da Antole per proseguire poi verso il centro del capoluogo si dovrebbe entrare nell'abitato di Sois, mancando una ciclabile lungo la strada principale, mentre dai Casoni attraverso stradine secondarie si raggiunge facilmente il Peron. «Abbiamo richiesto 200 mila euro di finanziamento - spiega l'assessore all'urbanistica Franco Frison -, la restante parte prevede una co partecipazione dei due Comuni, di Bim Infrastrutture e di Bim Gsp».