BELLUNO - (a.tr.) Libri, pennarelli, caramelle e cioccolatini. San Nicolò è passato anche nelle scuole e negli asili bellunesi. Alla materna San Biagio i bimbi l'hanno accolto di persona. Il vecchino tutto barba e capelli bianchi ha fatto visita lunedì; ha portato sacchetti pieni di leccornie per i più piccoli, cesti con pennarelli, quaderni e bolle di sapone per ogni maestra e ha parlato ai bambini raccomandando loro di comportarsi bene, di fare i bravi con la mamma e il papà. Si è detto amico di Gesù, questo San Nicolò, e in quanto tale ha riferito al suo pubblico con gli occhioni sgranati di quanto Gesù sia contento di loro. Da parte loro i bimbi hanno recitato al loro ospite una poesia piena di buoni propositi per il futuro, contenti per l'insolita mattinata.
Alle elementari Gabelli il buon vecchino ha invece fatto una capatina nella notte, senza farsi vedere. Qui ieri mattina insegnanti e alunni hanno trovato una bella sorpresa, lasciata in bella vista da San Nicolò: 300 libri da leggere, per potenziare la biblioteca della scuola e incrementare il gusto e la passione per la lettura. Il dono era davvero scenografico. Il santo con il suo asinello hanno infatti lasciato nell'atrio della scuola il carretto con il fieno e nove sacchi di juta traboccanti di pacchetti colorati. Per tutta risposta anche i bimbi della elementare hanno voluto lasciare il loro pensiero a San Nicolò, cantando canzoni a lui dedicate e leggendo tutti insieme la lunga filastrocca che il vecchietto ha lasciato loro in dono, un invito a leggere con fantasia, riflettere e a conoscere nuovi amici attraverso la lettura.
Per entrambi gli istituti la sorpresa ai piccoli è stata possibile grazie anche al contributo dei genitori.
Alle elementari Gabelli il buon vecchino ha invece fatto una capatina nella notte, senza farsi vedere. Qui ieri mattina insegnanti e alunni hanno trovato una bella sorpresa, lasciata in bella vista da San Nicolò: 300 libri da leggere, per potenziare la biblioteca della scuola e incrementare il gusto e la passione per la lettura. Il dono era davvero scenografico. Il santo con il suo asinello hanno infatti lasciato nell'atrio della scuola il carretto con il fieno e nove sacchi di juta traboccanti di pacchetti colorati. Per tutta risposta anche i bimbi della elementare hanno voluto lasciare il loro pensiero a San Nicolò, cantando canzoni a lui dedicate e leggendo tutti insieme la lunga filastrocca che il vecchietto ha lasciato loro in dono, un invito a leggere con fantasia, riflettere e a conoscere nuovi amici attraverso la lettura.
Per entrambi gli istituti la sorpresa ai piccoli è stata possibile grazie anche al contributo dei genitori.
