Un caso si sgonfia, e subito ne esplode un altro. A Cassino non c'è

Domenica 3 Aprile 2016
Un caso si sgonfia, e subito ne esplode un altro. A Cassino non c'è pace tra i fedeli. Dopo l'inchiesta sull'ex Abate Pietro Vittorelli, accusato di appropriazione indebita (sia in relazione ai presunti prelievi dai conti della diocesi, sia da quelli della celebre abbazia) ieri la notizia del vescovo indagato per violenza sessuale. Insomma, mentre si sta spegnendo l'eco di don Pietro, che avrebbe giustificato la provenienza dei fondi contestati dalla Procura, ora è esploso il caso di monsignor Gerardo Antonazzo, vescovo della diocesi di Cassino-Sora-Aquino-Pontecorvo, il quale è indagato perché avrebbe molestato un seminarista di 18 anni.
Le indagini, dirette dal procuratore capo Luciano D'Emmanuele, sono ancora in corso. A chiarirlo è lo stesso procuratore con una nota: «La Procura di Cassino reputa doveroso e necessario comunicare che non è stato emesso alcun avviso di chiusura indagini in merito alle notizie sulle indagini riguardanti il vescovo».
Dunque, le indagini sono ancora in corso e sono state affidate alla polizia che ha ascoltato alcuni seminaristi. Contestualmente, sempre ieri, sulla vicenda è intervenuto lo stesso vescovo che ha detto: «Sento il dovere di dichiarare la totale infondatezza delle accuse che mi vengono attribuite. Posso, inoltre, assicurare che, ad oggi, non ho ricevuto alcuna comunicazione da parte delle autorità competenti circa l'esistenza di un'indagine a mio carico».
L'inchiesta è stata avviata nello scorso dicembre quando, in Procura, arrivò una lettera firmata da un giovane seminarista che raccontava delle presunte molestie che lui, e altri 7 ragazzi, tutti maggiorenni, avrebbero subito da parte del vescovo. Gerardo Antonazzo è vescovo dall'aprile 2013. La sua figura, nel Sud Lazio, è tra le più alte per influenza ecclesiastica. Si parla con insistenza di una promozione con un prestigioso incarico in Vaticano. E proprio dal Vaticano, ieri sera, appresa la notizia delle indagini, sono stati espressi «forti dubbi sulla veridicità delle accuse sul vescovo accusato di molestie sessuali su diversi seminaristi». In Vaticano, subito dopo l'avvio delle indagini, è stato trasmesso (per conoscenza) un dossier dalla procura di Cassino. Ed ora, proprio dalla Santa Sede, sottolineano che «contro il vescovo sono state mosse contestazioni costruite ad arte da persone respinte dal seminario proprio perché considerate non adatte». Ma le molestie rispondono al vero? O sono solo fantasie?
Per saperne di più occorrerà attendere la conclusione delle indagini, vale a dire quando la Procura dovrà decidere se chiedere l'archiviazione oppure il rinvio a giudizio. Nel frattempo proprio la comunità dei fedeli di Cassino gli ha espresso solidarietà e affetto. Ieri pomeriggio, infatti, ha officiato la messa dei cresimandi presso la Chiesa Madre di Cassino. Antonazzo è apparso sereno.
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