Totti, l'ultimo derby Pallotta: «Un altro anno gratis? Pesce d'aprile»

Sabato 2 Aprile 2016
Totti, l'ultimo derby Pallotta: «Un altro anno gratis? Pesce d'aprile»
ROMA - Potrebbe essere il suo ultimo derby. Soltanto tre mesi dalla scadenza di un contratto che finora nessuno ha voluto rinnovare. Il filo che lega Totti alla Roma si sta assottigliando, più passano i giorni più le parti sembrano distanti. Nemmeno l'indiscrezione su un'eventuale possibilità di giocare gratis il suo ultimo anno ha prodotto sostanziali novità. Da Boston, infatti, il presidente Pallotta ha prima smentito la tesi di aver ricevuto e rifiutato la proposta di far restare il n.10 a Trigoria senza stipendio («non è vero, dev'essere un pesce d'aprile. Una simile ipotesi equivale ad insultare uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi»), e poi ha tagliato i ponti con tutti quelli che hanno interesse a capire come andrà a finire la storia d'amore tra la società giallorossa e il suo giocatore più rappresentativo. «Non sono affari vostri i discorsi tra me e Francesco. Nessuno li conosce, solo io e lui» la presa di posizione di Pallotta, che però di recente ha svelato il senso del discorso fatto all'attaccante: «Starai qui per più di 30 anni, pensa a come vuoi smettere». Il problema è che Totti a smettere non ci pensa.
Prima di mettersi dietro a una scrivania vorrebbe un altro anno, a prescindere dal compenso. Iil n.10 non ne ha mai fatta una questione economica, anche se a inizio stagione il dg Baldissoni sottolineò che la permanenza doveva «essere compatibile con la sostenibilità economico-finanziaria dell'azienda». E un rinnovo a costo zero lo sarebbe di certo. Così come è sicuro che Totti non partirà tra i titolari contro la Lazio.

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