TEHERAN - I riformisti vincono in tutto l'Iran e si avviano a diventare la

Lunedì 29 Febbraio 2016
TEHERAN - I riformisti vincono in tutto l'Iran e si avviano a diventare la prima forza nel nuovo Parlamento. Un successo che il presidente della Repubblica islamica Hassan Rohani ha celebrato su Twitter rivolgendosi a tutti gli iraniani: «Con il vostro voto, avete creato una nuova atmosfera». Rohani ha postato la foto di un gruppo di iraniani che mostrano felici il dito macchiato d'inchiostro dopo aver compiuto il loro dovere elettorale: uomini e donne insieme, le più giovani con foulard colorati e posati sulla nuca, senza coprire i capelli, come vorrebbero imporre gli ayatollah più severi. «Mi alzo in piedi davanti a voi, davanti alla grande nazione iraniana, davanti all'onore della sua storia», ha scritto il presidente. I riformisti-moderati hanno conquistato, in un successo clamoroso, 30 seggi parlamentari su 30 nel collegio elettorale di Teheran e sono avanzati ovunque nel primo test popolare dopo l'accordo con l'Occidente sul ridimensionamento del programma nucleare iraniano e la fine delle sanzioni. Molti militanti della 'Lista per la speranza' stasera avrebbero voluto scendere a festeggiare a Vali Asr, la grande arteria stradale che attraversa Teheran da nord a sud. Ma il loro leader, Mohammed Reza Aref, li ha frenati. Un altro vincitore delle elezioni, l'ayatollah Akbar Hashemi Rafsanjani, ha affidato ancora a twitter un messaggio solenne. «Nessuno può resistere alla volontà della maggioranza del popolo», ha sentenziato con la forza di chi ha conquistato, sempre nel collegio di Teheran, 13 seggi su 16 per l'Assemblea degli Esperti, l'assise di 88 religiosi dove un domani si sceglierà la nuova Guida Suprema. Il silenzio ha invece prevalso nel campo dei conservatori, che rischiano di perdere il controllo sia del Parlamento che dell'Assemblea degli Esperti.

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