Tari da record, e Belluno fa invidia

Lunedì 24 Luglio 2017
Tari da record, e Belluno fa invidia
Campioni di Tari: i bellunesi risultano i contribuenti più fortunati d'Italia. Quanto meno per quanto riguarda la tassa rifiuti. Perché nel capoluogo dolomitico si paga la tariffa più bassa di tutto lo Stivale: meno di 150 euro, contro una media di quasi 300. La metà esatta. Non è un trucco e non è neppure magia: è quanto risulta dall'indagine annuale condotta dal Servizio Politiche Territoriali della Uil. Il sindacato ha calcolato le utenze domestiche della famiglia tipo (quattro componenti e un appartamento di 80 metri quadrati, un reddito Isee di 17.812 euro). E ha messo in fila tutte le tariffe dei capoluoghi di provincia. Risultato: Belluno è la meno cara in assoluto, con 149,79 euro nel 2017; appena dietro, seppur staccate, Novara (165,48 euro) e Macerata (175,38). Cifre inarrivabili per i contribuenti, al contrario, più sfortunati d'Italia; vale a dire quelli di Agrigento (dove la Tari 2017 pesa sulla famiglia media per 473,58 euro), di Pisa (473,10 euro) e Benevento (469,59 euro). Ma anche per tutti gli altri, perché la media della Tari si aggira sui 295-300 euro a famiglia all'anno. Rifiuti bellunesi leggerissimi? Sì. E da un bel po' di tempo. Perché la tassa rifiuti meno cara d'Italia era quella di Belluno anche un anno fa. Lo studio della Uil sulla Tari 2016 dava la palma della cifra più bassa sempre al capoluogo dolomitico. Tutto merito dei bellunesi. Il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, lo diceva un anno fa. E si complimentava con i suoi concittadini, visto che da Palazzo Rosso possono tener bassa la pressione fiscale sui rifiuti proprio perché le famiglie sono virtuose. Raccolta differenziata, certo. Ma anche senso civico. Un senso civico fortemente premiato in bolletta. Basta guardare i dati Uil relativi all'andamento degli ultimi anni per rendersene conto. Mentre Matera, Cremona, Brindisi, Torino e molte altre città hanno fatto i conti con aumenti consistenti della Tari dal 2014 (anno di introduzione della tassa rifiuti) ad oggi, Belluno ha visto una diminuzione continua.
Un crollo del 12,6% in quattro anni. Senza contare che nel 2012 la fu-Tarsu costava 195 euro; e nel 2013 la Tares si aggirava sui 210 euro.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci