BELLUNO - Ha utilizzato per giorni per pagare acquisti vari e rifornimenti di carburante la tessera banco posta di un 70enne bellunese sottraendo all'anziano oltre 2mila euro. Alla fine però una donna 40enne di Spresiano (Tv), pregiudicata e nullafacente, è stata smascherata. Al termine delle indagini dei carabinieri della Compagnia di Belluno è stata denunciata per ricettazione e indebito utilizzo di carta di credito.
Non è chiaro come la 40enne sia arrivata in possesso della tessera bancoposta. L'uomo nei primi giorni di maggio era andato a effettuare un prelievo a un postamat del centro di Belluno. Subito dopo però, salito in auto, si era accorto di non avere più la tessera. Pensava di averla persa, nei giorni successivi è andato dai carabinieri a sporgere denuncia e sono iniziate le indagini. Dall'incrocio di dati, dai tracciati e dalle immagini di videosorveglianza delle stazioni di servizio di Cimadolmo e altri comuni trevigiani alla fine è stata scovata la 40enne. Era lei che utilizzava il bancomat, forse con il codice che aveva memorizzato osservando il 70enne mentre prelevava. Non si può provare che sia stata lei a sottrarre la tessera bancomat, ma i video non lasciano dubbi sull'autrice dei prelievi che così è stata denunciata per ricettazione.
Non è chiaro come la 40enne sia arrivata in possesso della tessera bancoposta. L'uomo nei primi giorni di maggio era andato a effettuare un prelievo a un postamat del centro di Belluno. Subito dopo però, salito in auto, si era accorto di non avere più la tessera. Pensava di averla persa, nei giorni successivi è andato dai carabinieri a sporgere denuncia e sono iniziate le indagini. Dall'incrocio di dati, dai tracciati e dalle immagini di videosorveglianza delle stazioni di servizio di Cimadolmo e altri comuni trevigiani alla fine è stata scovata la 40enne. Era lei che utilizzava il bancomat, forse con il codice che aveva memorizzato osservando il 70enne mentre prelevava. Non si può provare che sia stata lei a sottrarre la tessera bancomat, ma i video non lasciano dubbi sull'autrice dei prelievi che così è stata denunciata per ricettazione.
