Sanità: Veneto al primo posto, Campania ultima

Mercoledì 26 Ottobre 2016
VENEZIA - Veneto, provincia di Trento e Toscana al top. Calabria e Campania fanalini di coda. La classifica dei Servizi sanitari regionali presentata ieri a Roma dal Crea Sanità dell'Università di Roma Tor Vergata, stilata sulla base di 12 indicatori da un panel di 83 esperti, rispecchia un'immagine ormai consolidata negli ultimi anni della sanità italiana. «L'indice complessivo di performance oscilla da un massimo di 0,63 ad un minimo di 0,33 - si legge - il risultato migliore è ottenuto dal Veneto e il peggiore dalla Campania».
Soddisfatto del risultato il presidente del Veneto Luca Zaia: «Essere in testa a questa classifica vuol dire essere tra le prime sanità a livello europeo. È una dimostrazione di quello che abbiamo saputo fare. È un risultato straordinario che voglio dedicare a tutti gli operatori del mondo della sanità veneto. Se si raggiungono questi risultati vuol dire che dietro ci sono persone, uomini e donne, che fanno parte di questo magic team'. Un risultato così ci sprona a fare sempre di più».
«E' proprio vero: nemo profeta in patria - ha aggiunto l'assessore alla Sanità, Luca Coletto - Qui in Veneto furiose polemiche quotidiane sul presunto sfascio della sanità; dal resto d'Italia attestati di eccellenza. Lo dico con orgoglio e accomuno in questo sentimento tutti coloro che, con il sacrificio quotidiano, portano il sistema a questi risultati: medici, infermieri, amministrativi, tecnici dell'Area sanità della Regione, spesso richiesti anche oltre l'immaginabile. Tutti portano la loro borraccia al capitano della squadra, che per noi è il malato».
Ieri, intanto, sul Bur è stata pubblicata la legge regionale che ridisegna le Ulss in Veneto portandole da 21 a 9 e istituisce l'Azienda Zero.

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