Safety car: oltre 2mila controlli

Martedì 28 Giugno 2016 di Le telecamere della polizia a caccia di automobili rubate, ma le verifiche fatte in tempo reale sono risultate negative
La polizia di Stato dà la caccia alle auto con il lettore targa "Safety car". Anche in provincia di Belluno infatti il questore Michele Morelli ha attuato l'operazione che su scala nazionale è stata effettuata la settimana scorsa sul controllo di mezzi e persone. Sul nostro territorio però la caccia è, più che altro, alle auto rubate altrove. Il fenomeno del furto di macchine o ciclomotori infatti non è della provincia di Belluno. Lo dicono i dati: nel 2015 sono state 13 le denunce di auto rubate, 3 motocicli e 5 ciclomotori. Ma lo è però quello dei furti in abitazione compiuto molto spesso su auto rubate.
Così nelle giornate dal 20 al 23 giugno gli agenti della Squadra Volante della questura con le pattuglie del reparto prevenzione crimine di Padova, della squadra Mobile e della polizia Stradale hanno eseguito il dispositivo dell'operazione denominata “Safety car”. Sono scese in campo le auto dotate del sistema Mercurio che segnalano auto e moto proventi di furto. Si tratta di una telecamera a bordo delle auto della polizia in grado di controllare le targhe sia dei veicoli in sosta che dei veicoli in movimento, con la verifica in tempo reale se risultano rubati.
È in questo modo che sono stati controllati 2mila 484 veicoli e 216 persone. L'esito è stato negativo. A livello geografico le città dove sono state trovate più auto rubate sono Napoli, Milano, Roma e Bari e la maggior parte dei ritrovamenti è avvenuto in parcheggi pubblici.
Nel Bellunese tra i casi degli ultimi tempi: il furgone rubato a una ditta di Meano per compiere un furto di slot, ritrovato domenica mattina sul Piave a Sedico, e una Fiat Stilo rubata a Mel che è diventata un mistero. Il ladro è stato trovato, ma l'auto ancora no.

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