Rubava abiti e gioielli dalla casa della ex per la sua nuova fiamma: condannato

Giovedì 30 Giugno 2016
È stato "inchiodato" dalle foto che aveva pubblicato su Facebook e ieri mattina Arben Mehmeti, albanese di 47 anni, è stato condannato per l'accusa di furto in abitazione. Sette mesi e 2300 euro di multa, la sentenza pronunciata dal giudice Domenico Riposati in tribunale a Belluno. Il pm Gianluca Tricoli aveva chiesto 9 mesi. L'imputato era difeso dallo studio feltrino dell'avvocato Roberta Resenterra.
Tutto è iniziato dai sospetti della ex moglie che si era accorta che la sua bigiotteria e abbigliamento spariva misteriosamente da casa. È bastato controllare le foto postate su Facebook dall'ex marito per capire che i suoi abiti li indossava un'altra donna. A quel punto la ex, Alma Mehemet, ha denunciato il fatto e si è costituita parte civile con l'avvocato Paolo Patelmo. Ha raccontato che circa 4 anni fa capitava che ospitasse l'ex marito nella casa di Belluno. L'uomo si è rifatto una vita, dopo il divorzio ottenuto in Albania: ha una nuova compagna e abita in Germania. Così quando arriva in provincia si appoggia alla casa della ex. Ma in concomitanza con le quelle "visite" la donna aveva notato ammanchi di vari oggetti: bigiotteria, qualche somma di denaro (circa 20-30 euro) un vestito, una cintura o una sciarpa. Ogni volta spariva qualcosa. Le foto non hanno lasciato dubbi e ieri mattina Arben è stato condannato.

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