BELLUNO - (AT) Circa 1300 euro dei 10mila di cui c'è bisogno: il progetto Hangar 11 è ambizioso e ha bisogno di tanti fondi. Per raccoglierli Elena Strada e Rajeev Badhan, anime della compagnia teatrale SlowMachine a cui il Comune ha affidato la gestione di una vecchia autorimessa nell'area militare dismessa dell'ex caserma Piave (nella foto), hanno avviato una raccolta fondi online e stanno pensando ad un evento. Il crowfunding è partito da una decina di giorni nel sito www.produzionidalbasso.com e terminerà il 13 novembre. Nel frattempo, il 22 ottobre è previsto l'evento. «Lo stiamo costruendo - spiega Badhan - di certo verrà presentata l'iniziativa e sarà spiegato cosa vorremmo fare con Hangar 11. Poi vorremmo arricchire l'appuntamento con una proposta artistica, forse una mostra, forse una performance». Quel che conta è che se ne parli. Che attorno ai 300 metri quadri di capannone in lamiera si crei una comunità di persone interessata al progetto e che crede in esso, nella realizzazione di un luogo di ritrovo dove creare e vivere cultura e arte. Molto è già stato fatto, per rimettere in sesto l'autorimessa abbandonata da 15 anni, ma il grosso resta da fare. «Abbiamo iniziato i lavori il 15 giugno - spiega ancora Badhan - abbiamo ripulito a fondo gli interni e l'area verde esterna, aggiustato il portone d'ingresso, riverniciato quello del mini deposito a fianco e dissotterrato le canalette di scolo dell'acqua». Ora mancano gli impianti elettrico e idraulico per il quale ne andranno via altri 3mila.
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