Rigenerazione urbana: scontro sui soldi

Martedì 30 Maggio 2017
BELLUNO - I soldi ci sono. Punto. L'assessore all'urbanistica del Comune di Belluno dà un taglio alle polemiche e ai dubbi: dall'incontro a Roma della scorsa settimana è tornato in città con una certezza. «Ci è arrivata conferma dal componente della segreteria tecnica della presidenza del Consiglio dei Ministri spiega di come tutti i progetti rientranti nella graduatoria finale del bando per la rigenerazione delle periferie verranno finanziati». Insomma, basta con le chiacchiere. L'assessore mette a tacere i commenti e i dubbi sollevati la scorsa settimana dal candidato Paolo Gamba sull'effettivo arrivo di questi fondi nelle casse comunali. «I prossimi passaggi aggiunge a chiarire ulteriormente il tutto prevedono l'acquisizione del parere della Corte dei Conti e la successiva pubblicazione in Gazzetta ufficiale. I tempi per giungere alla sottoscrizione dell'accordo tra il Comune e la presidenza del Consiglio slitteranno ragionevolmente a dopo l'estate». Insomma, tardi rispetto alle iniziali attese, ma i 18 milioni di euro arriveranno di sicuro. Tra le fila dei sostenitori del candidato di Centrodestra Paolo Gamba, tuttavia, c'è ancora chi non è convinto. «Un dato è inconfutabile commentano di rimando i candidati della lista Obiettivo Belluno -, quei soldi non sono nelle casse comunali di Belluno, ma sono tuttora in quelle della Ragioneria di Stato ed attendono il placet del Governo Gentiloni, dell'Europa e della Corte dei Conti. È importante fare chiarezza sulle somme stanziate e quindi realmente esistenti e su quelle che invece sono tuttora da erogare». Secondo le voci in lista, infatti, Belluno non rientra tra le città beneficiarie del maxi stanziamento. Se i dubbi hanno un fondamento lo si saprà, probabilmente, dopo l'estate.

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