Rcs, Borsa "fredda" sul rilancio di Cairo

Martedì 21 Giugno 2016 di Il titolo della Rizzoli cede l'1,7%, quello del gruppo dell'imprenditore piemontese guadagna lo 0,6%
MILANO - Su Rcs Ops e Opa al confronto, con la Borsa alla finestra ed entrambe le operazioni al momento 'fuori mercato', con quotazioni cioè del titolo Rizzoli sopra il prezzo di entrambe le offerte. La partita, insomma, sembra ancora del tutto aperta e destinata a chiudersi più verso il termine delle due operazioni il 22 luglio. Il gruppo del Corriere ha perso l'1,73% a 0,76 euro. Cairo Communication è salita dello 0,6% a 4,33 euro.
Venerdì Urbano Cairo ha annunciato un rialzo dell'offerta portando da 0,12 a 0,16 i titoli del gruppo de La7 proposti per ciascuna azione Rcs. Alle quotazioni attuali valuta 0,69 euro le azioni Rizzoli. E ieri è partita in Borsa l'Opa della cordata Bonomi a 0,7 euro in contanti. Dopo il rilancio dell'Ops International Media Holding ha cinque giorni per rilanciare a sua volta, con una risposta quindi entro venerdì. Un aggiustamento ad almeno 0,8-0,85 euro viene ritenuto molto probabile, ma non sarebbe già stato deciso e per procedere serve l'unanimità dei cinque alleati in cordata. Con il ritocco dell'Ops l'editore alessandrino ha svelato anche gli obiettivi al 2018 per la Cairo Communication, redatti con la consulenza di Bain e validati da Kpmg, mettendo sul piatto una fusione entro 12-24 mesi con Rcs. Si tratta di obiettivi ambiziosi, per il gruppo de La7 viene ipotizzato un raddoppio del margine operativo lordo a 45 milioni nel 2018, dai 17,5 milioni del 2015. Si mette in campo una nuova governance, con l'introduzione del voto plurimo, lasciando la porta aperta a possibili nuovi soci grazie all'aumento di capitale da 70 milioni per il quale si chiederà delega all'assemblea del 18 luglio. Se l'Ops fallirà ai soci torneranno 20 milioni o 0,256 euro per azione con un dividendo straordinario. Per Rcs e Cairo insieme, poi, il piano prevede un mol di oltre sei volte la somma di quanto fatto nel 2015 dalle due società separatamente. Da qui derivano anche le due possibili letture della partita. Vista dal lato della cordata Bonomi, si potrebbe far notare che la Borsa ieri non ha incorporato nelle quotazione di Cairo i nuovi obiettivi, segno che sembrano un pò alti. Le proiezioni di crescita di Cairo sono «molto aggressive», hanno scritto ad esempio gli analisti di Intermonte, e la fusione tra Rcs e Cairo è «difficilmente percorribile». Guardando invece alla partita dal lato Cairo, con il ritocco già scontato dal mercato, ci vorrà più tempo per capire la reazione di Borsa. La proposta di Cairo ha voluto puntare sulla valenza industriale del progetto. E semmai andrebbe notato che il titolo ha chiuso in positivo a Piazza Affari pur avendo annunciato l'aumento di capitale.

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