Sarà una festa in grande stile. L'occasione è importante e gli alpini hanno tutta l'intenzione di celebrarla in pompa magna.
«Solitamente è a cadenza quinquennale il raduno spiega Dino Bridda, tra gli organizzatori -, abbiamo deciso di anticiparlo di un anno per farlo coincidere con il ventennale dello scioglimento della Brigata». E così si festeggia e si ricorda. Un assaggio degli eventi c'è stato sabato scorso, con l'inaugurazione di due mostre dedicate, ma il calendario entra nel vivo venerdì per arrivare al clou domenica. La tre giorni sarà tutta condotta sul ricordo delle gesta delle penne nere, con particolare attenzione a quell' an de la fan che mise in ginocchio la popolazione tra il novembre 1917 e il novembre 1918, a cui l'organizzazione ha dedicato addirittura un docu film. Si sfilerà, ci saranno i momenti ufficiali con alzabandiera, messa presieduta dal vescovo, ma ci sarà anche il maxi schermo montato in piazza dei Martiri per seguire la finale di Champions League, Juventus - Real Madrid. «Ci siamo impegnati per renderlo una festa per tutti aggiunge il presidente della sezione Angelo Dal Borgo -, attendiamo in città l'arrivo di 15 mila persone, di cui 5 mila sfileranno. Il via venerdì con la presentazione del documentario Mani sulla città di Belluno. Voci e ricordi dell'an de la fan, da un'idea di Dino Bridda e con la regia di Giorgio Cassiadoro. Il filmato verrà proiettato alle 20.45 al Teatro Giovanni XXIII. Sabato alle 13.30 la caserma Salsa aprirà le porte al pubblico per la visita all'attuale sede del 7. Reggimento Alpini, dove alle 16 seguirà la cerimonia in onore ai caduti e la deposizione della corona; alle 16.30 alzabandiera e onore ai caduti, invece, in viale Fantuzzi. Alle 18.30 è prevista la messa in duomo, alle 20.45 al Teatro del Giovanni XXIII il concerto dei cori Adunata, Minimo Bellunese e Congedati Brigata Alpina Cadore e alle 21 al Teatro Comunale gran finale con la fanfara. Domenica si parte presto: alza bandiera alle 8.45 e, alle 9, ritrovo a Cavarzano per l'ammassamento. La sfilata prenderà il via alle 10.30, i gruppi percorreranno il ponte degli Alpini e arriveranno in centro storico. Dalle 11.30 in poi le cucine allestite all'ex caserma Fantuzzi per il rancio.
Alessia Trentin
«Solitamente è a cadenza quinquennale il raduno spiega Dino Bridda, tra gli organizzatori -, abbiamo deciso di anticiparlo di un anno per farlo coincidere con il ventennale dello scioglimento della Brigata». E così si festeggia e si ricorda. Un assaggio degli eventi c'è stato sabato scorso, con l'inaugurazione di due mostre dedicate, ma il calendario entra nel vivo venerdì per arrivare al clou domenica. La tre giorni sarà tutta condotta sul ricordo delle gesta delle penne nere, con particolare attenzione a quell' an de la fan che mise in ginocchio la popolazione tra il novembre 1917 e il novembre 1918, a cui l'organizzazione ha dedicato addirittura un docu film. Si sfilerà, ci saranno i momenti ufficiali con alzabandiera, messa presieduta dal vescovo, ma ci sarà anche il maxi schermo montato in piazza dei Martiri per seguire la finale di Champions League, Juventus - Real Madrid. «Ci siamo impegnati per renderlo una festa per tutti aggiunge il presidente della sezione Angelo Dal Borgo -, attendiamo in città l'arrivo di 15 mila persone, di cui 5 mila sfileranno. Il via venerdì con la presentazione del documentario Mani sulla città di Belluno. Voci e ricordi dell'an de la fan, da un'idea di Dino Bridda e con la regia di Giorgio Cassiadoro. Il filmato verrà proiettato alle 20.45 al Teatro Giovanni XXIII. Sabato alle 13.30 la caserma Salsa aprirà le porte al pubblico per la visita all'attuale sede del 7. Reggimento Alpini, dove alle 16 seguirà la cerimonia in onore ai caduti e la deposizione della corona; alle 16.30 alzabandiera e onore ai caduti, invece, in viale Fantuzzi. Alle 18.30 è prevista la messa in duomo, alle 20.45 al Teatro del Giovanni XXIII il concerto dei cori Adunata, Minimo Bellunese e Congedati Brigata Alpina Cadore e alle 21 al Teatro Comunale gran finale con la fanfara. Domenica si parte presto: alza bandiera alle 8.45 e, alle 9, ritrovo a Cavarzano per l'ammassamento. La sfilata prenderà il via alle 10.30, i gruppi percorreranno il ponte degli Alpini e arriveranno in centro storico. Dalle 11.30 in poi le cucine allestite all'ex caserma Fantuzzi per il rancio.
Alessia Trentin
