Pugni e spinte ai carabinieri: arresto bis per il disturbatore

Mercoledì 26 Luglio 2017
BELLUNO - Messo subito in libertà dal pm solo 10 giorni fa, l'olandese, disturbatore seriale è stato arrestato una seconda volta. Michael Shane Jansen, 35enne nato in Sudafrica, ma residente a Amsterdam e domiciliato in via Lizzona, 16 a Ponte, ha fatto nuovamente uno dei suoi show in un bar di Belluno. Al primo spettacolo avvenuto allo Chef express della stazione è seguito il secondo, nella caserma dei carabinieri in Viale Europa dove era stato portato per gli atti di legge. Lì si è guadagnato addirittura l'accusa di imbrattamento di cose altrui, perché avrebbe fatto pipì in caserma. Ma le accuse sono anche di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale perché avrebbe aggredito i militari con pugni e spintoni. Stamattina in Tribunale a Belluno ci sarà l'udienza di convalida. O meglio le udienze: saranno infatti due i difensori d'ufficio, l'avvocato Luciano Perco e l'avvocato Davide Fent e due le convalide, una per ciascun arresto. Comparirà di fronte al gip Vincenzo Sgubbi, scortato dalle guardie penitenziarie di Baldenich, dove è attualmente detenuto.
Non si è salvato infatti questa volta Jansen. Al primo arresto, vista la sua incensuratezza e l'accusa che non prevedeva, in caso di condanna, pene alte, gli era stata concessa la libertà. Questa volta non ha evitato la cella di Baldenich. A portarlo in carcere il solito comportamento, che scatta quando eccede con il bicchiere: avrebbe spintonato i clienti e aggredito i baristi, per poi avventarsi contro i carabinieri che erano stati chiamati.
Il caso dei disturbatori di via Lizzona, era stato più volte segnalato dal sindaco Paolo Vendramini e era stato oggetto di incontri in Prefettura.

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