Prolungare l'A27 verso il confine un argomento che fa discutere

Domenica 23 Luglio 2017
BELLUNO - Dovrebbe collegare Venezia alla Mittel Europa, quanto meno nelle idee di progetto. Al momento, invece, divide e basta. Il prolungamento della A27 è uno di quegli argomenti che suscitano sempre e comunque dibattito nel Bellunese. Il grigio non esiste: l'autostrada o è bianca o è nera, perlomeno secondo i partiti e i tifosi schierati pro o contro il grande progetto. Perché il punto di vista si radicalizza sempre solo su certi aspetti: gli ambientalisti guardano solo il rischio di impatto ambientale e di inquinamento, senza considerare che le auto in coda nei weekend estivi e invernali non emettono certo aria fresca dai tubi di scarico; i favorevoli all'autostrada guardano principalmente alle possibilità di sviluppo, tralasciando i risvolti ambientali che potrebbe avere una grande infrastruttura stradale. Risultato: l'argomento diventa un banale terreno di scontro e non si fa niente per migliorare la dotazione infrastrutturale del Bellunese. Arriva il Piano Anas sull'Alemagna. Un miglioramento lo portano i Mondiali di Cortina 2021. Il tratto di Statale 51 tra Longarone e Cortina ha a disposizione 170 milioni di euro per eliminare un bel po' di punti neri. Non sarà un'autostrada, ma già bypassare con varianti Tai, Valle e San Vito permetterà di evitare qualche ingorgo. Inoltre, verrà rettificato il tracciato nei punti più sensibili.

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