I DATI
BELLUNO «Carenza cronicizzata di personale, ma con l'impegno profuso affrontati 390 eventi critici nel 2016». I numeri certo raccontano di sempre meno agenti nella casa circondariale di Baldenich: da 98 previsti in pianta organica, sono in realtà solo 90 unità, ed effettivi sono in realtà un'ottantina. Come sottolineato ieri dal comandante il comandante della polizia penitenziaria, Domenico Panatta, nella festa dei 200 anni della fondazione del Corpo, «necessita sempre una sempre maggiore professionalità al cui contributo tutti sono chiamati mostrando tenacia e senso del dovere». Così i numeri raccontano anche di 46 gesti autolesivi gestiti senza conseguenze tragiche, 9 soccorsi per tentativi di suicidio, 8 volte sventati: in un caso purtroppo no.
In duecento anni molte cose sono cambiate. È cambiato il modello di detenzione: da segregazione a rieducazione. Lo ha sottolineato ieri nel suo discorso, alla festa che si è tenuta a Baldenich alla presenza delle autorità, la direttrice della casa circondariale, Tiziana Paolini. «Il sistema penitenziario - ha detto - è lo specchio dell'evoluzione storica del nostro paese: la pena deve puntare all'educazione del reo. Da qui ogni giorno opera la polizia penitenziaria, o meglio polizia di giustizia».
Da qualche tempo nella casa circondariale di Baldenich c'è la nuova Articolazione sanitaria mentale. È la sezione che ospita i detenuti semi-infermi di mente con 5 ospiti, poi la sezione transessuali, con 11 persone, la maschile, quella nuovi giunti in transito e la sezione semiliberi-dimittenti. I posti regolamentari del carcere sarebbero 90, ma al momento ci sono 101 detenuti in totale. «C'è una percentuale molto alta di detenuti lavoranti - ha spiegato la direttrice Paolini - circa il 60% del totale. Svolgono attività o alle dipendenze dell'amministrazione o con cooperative per commesse che hanno dall'esterno».
Tra i numeri snocciolati anche il caso di 4 telefonini rinvenuti, un coltello e sostanza stupefacente. Le denunce sono state 21. Le proteste individuali sono state 112 e 5 quelle collettive.
BELLUNO «Carenza cronicizzata di personale, ma con l'impegno profuso affrontati 390 eventi critici nel 2016». I numeri certo raccontano di sempre meno agenti nella casa circondariale di Baldenich: da 98 previsti in pianta organica, sono in realtà solo 90 unità, ed effettivi sono in realtà un'ottantina. Come sottolineato ieri dal comandante il comandante della polizia penitenziaria, Domenico Panatta, nella festa dei 200 anni della fondazione del Corpo, «necessita sempre una sempre maggiore professionalità al cui contributo tutti sono chiamati mostrando tenacia e senso del dovere». Così i numeri raccontano anche di 46 gesti autolesivi gestiti senza conseguenze tragiche, 9 soccorsi per tentativi di suicidio, 8 volte sventati: in un caso purtroppo no.
In duecento anni molte cose sono cambiate. È cambiato il modello di detenzione: da segregazione a rieducazione. Lo ha sottolineato ieri nel suo discorso, alla festa che si è tenuta a Baldenich alla presenza delle autorità, la direttrice della casa circondariale, Tiziana Paolini. «Il sistema penitenziario - ha detto - è lo specchio dell'evoluzione storica del nostro paese: la pena deve puntare all'educazione del reo. Da qui ogni giorno opera la polizia penitenziaria, o meglio polizia di giustizia».
Da qualche tempo nella casa circondariale di Baldenich c'è la nuova Articolazione sanitaria mentale. È la sezione che ospita i detenuti semi-infermi di mente con 5 ospiti, poi la sezione transessuali, con 11 persone, la maschile, quella nuovi giunti in transito e la sezione semiliberi-dimittenti. I posti regolamentari del carcere sarebbero 90, ma al momento ci sono 101 detenuti in totale. «C'è una percentuale molto alta di detenuti lavoranti - ha spiegato la direttrice Paolini - circa il 60% del totale. Svolgono attività o alle dipendenze dell'amministrazione o con cooperative per commesse che hanno dall'esterno».
Tra i numeri snocciolati anche il caso di 4 telefonini rinvenuti, un coltello e sostanza stupefacente. Le denunce sono state 21. Le proteste individuali sono state 112 e 5 quelle collettive.
