Troncone morto. Ma solo nel tracciato. Perché la A27 è vitalissima nel traffico. La prova? Negli ultimi cinque anni ha visto aumentare del 5% i flussi di traffico. Nessun trucco, nessun inganno: lo dicono i numeri dell'ultimo rapporto annuale Trail di Unioncamere Veneto.
Lo studio traccia un quadro dettagliato del sistema di trasporti e della viabilità dell'intero Veneto, anche in rapporto con i vettori che si muovono fuori dalla regione. Il focus su Belluno e sull'autostrada che raggiunge il capoluogo dolomitico parla chiaro. A dispetto del tracciato (che si ferma al casello di Cadola, e prosegue solo per qualche chilometro fino a Pian di Vedoia), la A27 rimane un pezzo di strada abbastanza trafficato. Lo percorrono molte auto, in direzione Dolomiti per le vacanze estive e per le sciate invernali. Ma anche diversi mezzi pesanti. A conferma che non tutti i camionisti scelgono il Brennero per sconfinare. I DATI Nel 2015 (ultimo dato disponibile) il traffico veicolare complessivo sulla rete autostradale regionale è aumentato, dice il rapporto Trail 2016. La variazione positiva fluttua tra il 3 e il 4% rispetto al 2014. Spiccano due autostrade: la A4 Brescia-Padova, e a sorpresa proprio la A27 Mestre-Belluno. I numeri non mentono: se la A4 ha visto crescere il traffico del 3,7%, l'autostrada di Belluno ha fatto ancora meglio, perché nel 2015 ha aumentato il numero di veicoli del 4% rispetto al 2014. Niente male per 82,2 chilometri di asfalto che oggi terminano nell'imbuto di Pian di Vedoia. A dare la misura del traffico e dell'aumento progressivo degli ultimi anni è il parametro veicoli/km, un dato particolarmente efficace per misurare i trasporti. Perché rappresenta i chilometri complessivamente percorsi dalle unità veicolari entrate in autostrada. Nel 2010 i veicoli/km della A27 erano 666 milioni (di cui 106 milioni di traffico pesante). Nel 2014, invece, il dato sale a 672 milioni di chilometri percorsi (di cui 113 di traffico pesante). E nel 2015 cresce ancora: 700 milioni di chilometri (114 di soli camion). La variazione percentuale è importante: +5% dal 2010 al 2015; e +7,9% di traffico pesante. Non male per un'autostrada che è tornata alla ribalta con l'idea del prolungamento, fino a Monaco di Baviera.
Lo studio traccia un quadro dettagliato del sistema di trasporti e della viabilità dell'intero Veneto, anche in rapporto con i vettori che si muovono fuori dalla regione. Il focus su Belluno e sull'autostrada che raggiunge il capoluogo dolomitico parla chiaro. A dispetto del tracciato (che si ferma al casello di Cadola, e prosegue solo per qualche chilometro fino a Pian di Vedoia), la A27 rimane un pezzo di strada abbastanza trafficato. Lo percorrono molte auto, in direzione Dolomiti per le vacanze estive e per le sciate invernali. Ma anche diversi mezzi pesanti. A conferma che non tutti i camionisti scelgono il Brennero per sconfinare. I DATI Nel 2015 (ultimo dato disponibile) il traffico veicolare complessivo sulla rete autostradale regionale è aumentato, dice il rapporto Trail 2016. La variazione positiva fluttua tra il 3 e il 4% rispetto al 2014. Spiccano due autostrade: la A4 Brescia-Padova, e a sorpresa proprio la A27 Mestre-Belluno. I numeri non mentono: se la A4 ha visto crescere il traffico del 3,7%, l'autostrada di Belluno ha fatto ancora meglio, perché nel 2015 ha aumentato il numero di veicoli del 4% rispetto al 2014. Niente male per 82,2 chilometri di asfalto che oggi terminano nell'imbuto di Pian di Vedoia. A dare la misura del traffico e dell'aumento progressivo degli ultimi anni è il parametro veicoli/km, un dato particolarmente efficace per misurare i trasporti. Perché rappresenta i chilometri complessivamente percorsi dalle unità veicolari entrate in autostrada. Nel 2010 i veicoli/km della A27 erano 666 milioni (di cui 106 milioni di traffico pesante). Nel 2014, invece, il dato sale a 672 milioni di chilometri percorsi (di cui 113 di traffico pesante). E nel 2015 cresce ancora: 700 milioni di chilometri (114 di soli camion). La variazione percentuale è importante: +5% dal 2010 al 2015; e +7,9% di traffico pesante. Non male per un'autostrada che è tornata alla ribalta con l'idea del prolungamento, fino a Monaco di Baviera.
