Peraltrestrade: «Mai verso l'Europa»

BELLUNO - (D.T.) Elmetto indossato e lancia in resta: Peraltrestrade Dolomiti torna a combattere l'autostrada. L'associazione verde ribadisce la propria contrarietà e si rimette in trincea, visto che l'argomento A27 ha rifatto breccia nel cuore di molti bellunesi (e della politica regionale). «Dopo che il 25 ottobre scorso anche il Parlamento europeo ha bocciato a stragrande maggioranza gli emendamenti pro A27 passati in Commissione Trasporti, si contava di poter accantonare finalmente l'argomento autostrada, per parlare finalmente di ferrovia, di trasporto pubblico, di adeguamenti della viabilità ordinaria, di piste ciclabili - scrivono gli attivisti di Peraltrestrade -. Non è stato così, e ancora si dovranno spendere tempo e risorse a contrastare questo mostro dalle cento teste, che si presenta questa volta nei panni della Macroregione Alpina, ma che sotto le vesti nasconde le stesse lobby del cemento che tanto hanno depredato e devastato il Veneto negli ultimi decenni». Peraltrestrade enumera gli arruolati nella guerra contro l'autostrada. «Nel dibattito sulla mobilità, dopo quella di Pieve di Cadore, anche l'ammistrazione comunale di S. Stefano ha espresso la sua assoluta contrarietà al passaggio dell'autostrada A27 sul proprio territorio. La Magnifica Comunità di Cadore ha espresso parere negativo al prolungamento autostradale. E così ha fatto anche il Cai regionale».