BELLUNO - Da Mussoi al Colle. Rigorosamente a piedi. E senza paura per distanza e dislivello: guida la fede. Si rinnova il pellegrinaggio annuale al Santuario del Nevegal. Non sarà il Cammino di Santiago, ma la tradizione, tutta bellunese, è rispettata. Stamattina la parrocchia di Mussoi si metterà in cammino per raggiungere la grotta della Madonna sul Nevegal. Un cammino spirituale, ma condito anche da natura e cultura. Il programma prevede il ritrovo alle 8.30 e la partenza dal campo sportivo della parrocchia. Prima tappa in quel di Castion, con tanto di visita guidata alla chiesa di Santa Maria Assunta, e di spuntino. Seconda tappa, la chiesetta-santuario di San Mamante (il cui nucleo originario è del 1200), al primo tornante della salita verso il Nevegal. Poi, tutto dritto fino al Santuario del Colle, dove ad attendere i pellegrini ci sarà un piatto di minestrone caldo. L'itinerario percorre la tappa 28 del Cammino delle Dolomiti; il percorso è lungo 16 chilometri, con 750 metri di dislivello in salita e 200 metri in discesa, per circa 4 ore di cammino (soste escluse). Per i pellegrini che non riescono ad affrontare a piedi il tragitto, è prevista la partenza in auto alle 14.15 dal campo sportivo della parrocchia, a Mussoi.
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