BELLUNO - (AT) «Allarme animali selvatici? Magari!»: l'animalista Tamara Panciera torna a scagliarsi contro la caccia. Se la prende con i cacciatori e con i piani di abbattimento, sì, ma anche contro un sistema che non prevede sottopassi o sovra passi nelle maggiori direttrici di attraversamento utilizzate dagli animali. «Vengono investiti per questi motivi spiega l'attivista -: assenza di sottopassi o sovra passi, caccia di selezione che priva i piccoli delle madri e l'uso di sparare a soli 50 metri dalle strade. C'è da chiedersi se la volontà di non trovare una soluzione sia motivata dal fatto che, mantenendo vivo il problema degli incidenti, si giustifica in questo modo l'abominio della caccia. Per quanto riguarda gli animali investiti, poi, mi auguro non si voglia nuovamente delegare questo tipo di intervento alle riserve locali, poiché un animale ferito va soccorso in presenza di un veterinario». Insomma, occorre un piano serrato di interventi per evitare i continui investimenti di cervi e cinghiali lungo le strade della provincia secondo Pancera che, da anni, combatte contro i piani di abbattimento e le riserve di caccia del territorio.
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