Nubi nere, fulmini e pioggia: il maltempo fa sempre paura

Sabato 23 Luglio 2016
Ad ogni acquazzone fiato sospeso, temendo frane e smottamenti. Ma ieri sera, fortunatamente, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire solo per situazioni lievi. Per la rimozione di alcune piante cadute in strada. Il temporale è scoppiato attorno alle 18 in Valbelluna, dopo aver minacciato con cielo nero e tuoni in lontananza per tutto il pomeriggio. Violenti acquazzoni, accompagnati da tuoni e fulmini (e anche da qualche raffica di vento forte), hanno aggredito prima la Destra Piave, poi la Sinistra. E non hanno mancato l'Alpago. Un albero è caduto sulla strada a Lamosano (Chies d'Alpago), e ha richiesto l'intervento dei pompieri per la rimozione. Altra pianta a terra lungo il canale Cellina, sempre in Alpago, mentre i vigili del fuoco sono intervenuti per un problema simile anche tra Santa Giustina e San Gregorio. Non si sono registrati danni a cose o persone. Solo un pò di ansia, visti gli esiti degli ultimi temporali.
L'ansia continuerà anche nelle prossime ore. Perché le previsioni meteo non promettono niente di buono. Tanto che il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile ha confermato fino alla mezzanotte di domani la fase operativa di attenzione per possibili criticità idrogeologiche. Oggi il tempo peggiorerà a metà giornata, quando sono previsti temporali soprattutto sui settori dolomitici (la probabilità di precipitazioni sarà più contenuta sulle Prealpi). Condizioni simili domani, quando il tempo sarà variabile, a tratti un pò instabile, con temporali pomeridiani.

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