E riecco Cantine Aperte, l'evento enoturistico più importante d'Italia, che festeggia il suo 24. anno di vita: è infatti dal 1993 che, nell'ultima domenica di maggio (in molti casi anche il sabato), le cantine (circa ottocento) aderenti al Movimento Turismo del Vino, aprono le porte al pubblico per un appuntamento diventato nel tempo filosofia, stile di viaggio, scoperta dei territori, vero e proprio esodo di centinaia di migliaia di appassionati in tutta Italia. Non solo vino da degustare e bontà del territorio da assaggiare, dunque, ma anche la curiosità e l'emozione di scoprire i segreti della vinificazione e dell'affinamento, insomma il viaggio dell'uva dalla vite alla bottiglia, dallo scaffale dell'enoteca alle tavole di ognuno di noi.
Quasi duecento, fra Veneto e Friuli Venezia Giulia, le aziende interessate e ognuna con un'idea. Alcuni esempi? Ad Annone Veneto (Ve), a Casa Paladin (dalle 10 alle 18, domenica, casapaladin.it) una delle realtà ormai più forti del panorama vinicolo del Nordest, con le sue tenute venete e friulane ma anche toscane e lombarde (e, dunque, Chianti e Franciacorta) i fratelli Carlo, Lucia e Roberto Paladin racconteranno il contenuto delle loro bottiglie nel segno di Passione, Cultura, Volontà, Rispetto, Perseveranza, Amore, coinvolgendo soprattutto l'aspetto naturale e sociale dell'attività (da qui l'hashtag #lanaturanelbicchiere), in un percorso di assaggi e scoperte gastronomiche.
Poco distante, e a pochi chilometri dal litorale adriatico di Caorle, la cantina Mazzolada di Portogruaro (Ve) proporrà (sempre domenica) un itinerario nella natura di 123 ettari di proprietà dell'azienda, di cui ben 93 a vigneto, alla scoperta del Frassino centenario, il più antico della provincia, per procedere poi nei diversi vigneti, tra cui il Vitigno Storico Tocai Friulano, risalente al 1963, e arrivare infine nel Casone di proprietà della famiglia Genovese (www.mazzolada.it).
Ancora natura e anima green per Cantina Pizzolato (cantinapizzolato.com) di Villorba (Tv), tra solide radici bio e sguardo rivolto al futuro, tanto che Cantine Aperte 2016 sarà l'occasione per inaugurare ufficialmente la nuova e modernissima struttura, scrigno dell'anima biologica dell'azienda, spazio al tempo stesso contemporaneo e classico, fra visite guidate, tasting, spettacoli teatrali, intrattenimento musicale e degustazioni dei vini, tutti certificati biologici e vegani.
Mentre Salvan-Vigne del Pigozzo di Due Carrare (Pd) dedicherà la giornata di sabato alla visita dei vigneti con il vignaiolo (gradita la prenotazione: www.salvan.it) mentre domenica calerà l'asso: gli chef dell'Associazione Cuochi Padova Terme Euganee che prepareranno torte dolci e salate in accompagnamento ai vini dell'azienda.
© riproduzione riservata
Quasi duecento, fra Veneto e Friuli Venezia Giulia, le aziende interessate e ognuna con un'idea. Alcuni esempi? Ad Annone Veneto (Ve), a Casa Paladin (dalle 10 alle 18, domenica, casapaladin.it) una delle realtà ormai più forti del panorama vinicolo del Nordest, con le sue tenute venete e friulane ma anche toscane e lombarde (e, dunque, Chianti e Franciacorta) i fratelli Carlo, Lucia e Roberto Paladin racconteranno il contenuto delle loro bottiglie nel segno di Passione, Cultura, Volontà, Rispetto, Perseveranza, Amore, coinvolgendo soprattutto l'aspetto naturale e sociale dell'attività (da qui l'hashtag #lanaturanelbicchiere), in un percorso di assaggi e scoperte gastronomiche.
Poco distante, e a pochi chilometri dal litorale adriatico di Caorle, la cantina Mazzolada di Portogruaro (Ve) proporrà (sempre domenica) un itinerario nella natura di 123 ettari di proprietà dell'azienda, di cui ben 93 a vigneto, alla scoperta del Frassino centenario, il più antico della provincia, per procedere poi nei diversi vigneti, tra cui il Vitigno Storico Tocai Friulano, risalente al 1963, e arrivare infine nel Casone di proprietà della famiglia Genovese (www.mazzolada.it).
Ancora natura e anima green per Cantina Pizzolato (cantinapizzolato.com) di Villorba (Tv), tra solide radici bio e sguardo rivolto al futuro, tanto che Cantine Aperte 2016 sarà l'occasione per inaugurare ufficialmente la nuova e modernissima struttura, scrigno dell'anima biologica dell'azienda, spazio al tempo stesso contemporaneo e classico, fra visite guidate, tasting, spettacoli teatrali, intrattenimento musicale e degustazioni dei vini, tutti certificati biologici e vegani.
Mentre Salvan-Vigne del Pigozzo di Due Carrare (Pd) dedicherà la giornata di sabato alla visita dei vigneti con il vignaiolo (gradita la prenotazione: www.salvan.it) mentre domenica calerà l'asso: gli chef dell'Associazione Cuochi Padova Terme Euganee che prepareranno torte dolci e salate in accompagnamento ai vini dell'azienda.
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