Le liti condominiali si sa non fanno notizia, sono all'ordine del giorno. Ma se il diverbio finisce con una "nonna Rambo" di 90 anni che spruzza il peperoncino contro i vicini con cui stava discutendo non può che diventare un caso.
È accaduto ieri mattina qualche minuto dopo le 11.30 in un condominio in via Rivabella, in zona Baldenich. È lì che dopo l'aggressione ai vicini della nonnina è arrivata la Volante della polizia e l'ambulanza inviata dal Suem 118.
Da quanto ricostruito la 90enne stava rientrando a casa da un periodo trascorso in ospedale. Appena arrivata al condominio è stata richiamata dai vicini: «Ha lasciato la ventola acceso, non si riusciva a dormire. Doveva ricordarsi spegnere, ha disturbato tutti». La lite è iniziata con un rimprovero di questo tipo alla vecchina, che alla fine è stata quasi assalita dai vicini. I toni si sono alzati sempre più e l'anziana sentendosi minacciata ha estratto lo spray al peperoncino che portava in borsetta per legittima difesa. E così lo ha usato: lo ha spruzzato contro il vicino prendendolo in pieno. È scattata subito la richiesta di aiuto al Suem 118 che ha inviato sul posto l'ambulanza. Intervenuti prontamente anche gli agenti della squadra Volanti della questura di Belluno che hanno ricostruito l'accaduto. Intanto l'aggredito stava subendo i tipici effetti causati dal principio della pianta del peperoncino: irritazione del volto, degli occhi, lacrimazione abbondante. L'uomo ha rifiutato il ricovero al pronto soccorso e è stato curato sul posto.
Ora bisogna vedere se il caso terminerà con una denuncia. Sicuramente la nonnina non avrà alcuna conseguenza per "l'arma" usata nella sua aggressione: la detenzione dello spray al peperoncino per autodifesa è legale in Italia. Il vicino potrebbe comunque decidere di sporgere denuncia per le eventuali lesioni riportate.
È accaduto ieri mattina qualche minuto dopo le 11.30 in un condominio in via Rivabella, in zona Baldenich. È lì che dopo l'aggressione ai vicini della nonnina è arrivata la Volante della polizia e l'ambulanza inviata dal Suem 118.
Da quanto ricostruito la 90enne stava rientrando a casa da un periodo trascorso in ospedale. Appena arrivata al condominio è stata richiamata dai vicini: «Ha lasciato la ventola acceso, non si riusciva a dormire. Doveva ricordarsi spegnere, ha disturbato tutti». La lite è iniziata con un rimprovero di questo tipo alla vecchina, che alla fine è stata quasi assalita dai vicini. I toni si sono alzati sempre più e l'anziana sentendosi minacciata ha estratto lo spray al peperoncino che portava in borsetta per legittima difesa. E così lo ha usato: lo ha spruzzato contro il vicino prendendolo in pieno. È scattata subito la richiesta di aiuto al Suem 118 che ha inviato sul posto l'ambulanza. Intervenuti prontamente anche gli agenti della squadra Volanti della questura di Belluno che hanno ricostruito l'accaduto. Intanto l'aggredito stava subendo i tipici effetti causati dal principio della pianta del peperoncino: irritazione del volto, degli occhi, lacrimazione abbondante. L'uomo ha rifiutato il ricovero al pronto soccorso e è stato curato sul posto.
Ora bisogna vedere se il caso terminerà con una denuncia. Sicuramente la nonnina non avrà alcuna conseguenza per "l'arma" usata nella sua aggressione: la detenzione dello spray al peperoncino per autodifesa è legale in Italia. Il vicino potrebbe comunque decidere di sporgere denuncia per le eventuali lesioni riportate.
