Non si chiama più Unico Studenti, ma Investi scuola. La sostanza però

Martedì 22 Agosto 2017
Non si chiama più Unico Studenti, ma Investi scuola. La sostanza però non cambia: anche per l'anno scolastico ormai alle porte, darà modo agli studenti delle scuole superiori di spostarsi sui mezzi pubblici a prezzi calmierati; e di usufruire di un valido supporto economico per un alloggio lontano da casa nel caso di spostamenti lunghi. Il gioco di squadra tra Provincia, Consorzio Bim e Dolomitibus non lascia a piedi i ragazzi e le famiglie. «Anche per l'anno scolastico 2017/18, grazie al finanziamento del Fondo Comuni Confinanti e al cofinanziamento del Consorzio Bim Piave e della Provincia di Belluno è stato approvato il bando per il supporto economico per le spese di alloggio e trasporto degli studenti residenti in provincia di Belluno frequentanti gli istituti scolastici superiori - fa sapere l'amministrazione di Palazzo Piloni -. Lo scopo di tale supporto è permettere a tutti gli studenti, indipendentemente dalla distanza che intercorre tra la residenza e la scuola, di sostenere la medesima spesa per il trasporto». Il costo, dunque, sarà uguale per tutti. L'abbonamento mensile costerà 36 euro, quello annuale da 10 mesi 295 euro, mentre quello da dodici mesi 330,50 euro. Si tratta di un piccolo aumento (+7-8%) rispetto al 2016, dovuto al taglio dei trasferimenti statali per il servizio di trasporto pubblico locale. Per quanto riguarda il supporto economico per l'alloggio, possono usufruirne gli studenti bellunesi che arrivano da lontano (Alto Agordino, Cadore-Comelico) e sostengono delle spese aggiuntive per abitare lontano da casa per motivi scolastici. Il rimborso arriva ad un importo annuale massimo di 320 euro. Tutte le informazioni per avere accesso alle agevolazioni sono reperibili sul sito di Dolomitibus e su quello della Provincia.

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