BELLUNO - (D.T.) Un altro mese di sci. Il Nevegal vuole arrivare fino alle porte di Pasqua. Neve permettendo. Del resto, nelle ultime settimane la ski area del Colle è riuscita a mettere in mostra tutte le piste del comprensorio: da inizio febbraio, oltre alla Coca Alta e Bassa (e al sempiterno Campo Scuola), hanno aperto anche Erte Alte ed Erte Basse, la Lieta e il Toront. E il fatto di avere a disposizione altri chilometri di discese ha fatto la differenza. Negli ultimi fine settimana, complice il bel tempo e temperature assai gradevoli, il Nevegal ha registrato ottimi numeri di presenze. Anche ieri, giusto per fare un esempio, il Piazzale è stato preso d'assalto. Normale quindi che Alpe del Nevegal srl voglia allungare il più possibile la stagione. Anche perché la prima parte dell'inverno è stata davvero difficile, a causa della mancanza di neve. La società che gestisce la ski area non ha dubbi: se il tempo regge e la neve rimarrà ottima come quella delle ultime settimane, si potrà andare avanti fino a fine marzo. «Le nostre intenzioni sono quelle di offrire sci e piste ancora per un mese - dice Piero Casagrande, direttore di Alpe del Nevegal srl -. Se la neve e il meteo ci daranno una mano, cercheremo di chiudere a fine marzo. Abbiamo visto che il Nevegal ha ancora il suo appeal: con la parte alta del comprensorio aperta, gli sciatori arrivano». Oggi intanto alle pendici del Nevegal si corre la Ciasparonce (che in assenza di neve diventa gara podistica). Per rilanciare il turismo del Colle tutto fa brodo.
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