Napoli, il gol di Higuain è di rigore

Lunedì 8 Febbraio 2016
Il Napoli soffre la Maginot alzata dal Carpi, ma inanella l'ottava vittoria di fila, record per il club in Serie A e resta in vetta alla classifica in vista del big match con la Juve di sabato prossimo a Torino. Il tutto grazie a un rigore trasformato dal solito Higuain. El Pipita va a segno da sei giornate di seguito e ha raggiunto il primato di Diego Armando Maradona, che risaliva alla stagione 1987/88.
Davanti al pubblico amico gli azzurri partono subito a spron battuto con Ghoulam che, al 2', serve Higuain in area, la cui conclusione di sinistro è deviata in angolo dall'intervento di Belec. Qualche minuto più tardi Hysaj serve il Pipita, che manda a vuoto Romagnoli e conclude sull'esterno della rete da posizione defilata. Al quarto d'ora ancora protagonista il numero 9 azzurro che, su sponda aerea di Callejon, lascia partire un destro preciso ma non troppo potente sul quale il portiere biancorosso è attento. Al 23' Doveri nega un rigore ai partenopei per un'evidente trattenuta di Sabelli su Callejon. Solo nel finale della prima frazione la squadra di Castori si fa vedere dalle parti di Reina con un colpo di testa di Lasagna fuori non di molto al 35'.
In apertura di ripresa annullato un gol regolare a Callejon. Perfetto lancio di Hamsik per l'ex Real Madrid, che scavalca la linea difensiva carpigiana e batte Belec, il gol viene annullato per fuorigioco ma i replay sconfessano la decisione del guardalinee. Al 10' il Carpi rimane in 10 per l'espulsione di Bianco per doppia ammonizione e il Napoli aumenta la pressione. I biancorossi capitolano al 23' quando Daprelà trattiene in area Koulibaly e Doveri non esita a fischiare il rigore. Dagli undici metri Higuain non sbaglia firmando il 24° centro stagionale in 24 partite. Poco dopo la mezz'ora brivido per il San Paolo quando un sinistro insidioso di Lasagna termina di poco alto. Nel finale il Carpi non ha più energie e gli uomini di Sarri addormentano la partita senza correre più rischi fino al triplice fischio dell'arbitro.
«Dobbiamo continuare così, partita dopo partita - afferma Higuain a fine gara - Ora abbiamo una lunga settimana per prepararci alla sfida di Torino. Loro vengono da 14 vittorie consecutive. Se sarà decisiva per lo scudetto? Non lo so, di certo vincere sarebbe una grande soddisfazione».
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