Muore stroncato da un malore

Venerdì 12 Febbraio 2016
L'hanno trovato morto nella sua casa di Domegge, in camera da letto, dopo che da alcuni giorni non dava più notizie di sè. Si è spento probabilmente per un malore, all'età di 62 anni, Rolando Tosi Bosco, originario di Danta di Cadore. Sulla vicenda però, è intervenuta anche la magistratura che ha richiesto l'intervento del medico legale per stabilire le cause del decesso.
L'uomo viveva a Domegge ormai da molti anni e in passato aveva lavorato in diverse occhialerie del territorio, anche come tecnico dei bagni galvanici. Alcuni anni fa però, la sua vita tranquilla aveva subito un contraccolpo. Si era separato dalla moglie, dalla quale aveva avuto una figlia, e aveva anche perso il lavoro. Una situazione che Tosi Bosco sembrava comunque ben sopportare. Frequentatore assiduo della piazza, sempre ben vestito, aveva trovato una nuova compagna e cercava di occupare il tempo con lavoretti saltuari, aiutandosi grazie ad un piccolo laboratorio sotto casa. Poi però, anche l'ultimo legame sentimentale finisce e l'uomo si ritrova a vivere da solo, nell'abitazione di via Udine. Senza un'occupazione fissa e affetti con cui condividere le giornate, Tosi Bosco fa spesso capolino in piazza, trascorrendo il tempo nei bar del paese con gli amici. La pensione alle porte fa ben sperare, ma ieri, verso l'una, arriva la macabra scoperta. L'allarme è stato lanciato dai vicini che già da qualche giorno non lo avevano visto rientrare e non avevano più avuto sue notizie. Tosi Bosco potrebbe essere morto la notte scorsa oppure quella precedente: la causa più probabile è che a portarselo via per sempre sia stato un malore, forse un infarto. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Vigo e il Suem di Pieve che una volta arrivati hanno potuto solo constatarne il decesso.
«È una vicenda che mi ha colpito - dichiara il sindaco di Domegge, Lino Paolo Fedon - perchè sapevo bene chi era. Ultimamente, assieme ad altre persone, gli avevo anche dato una mano a livello burocratico per compilare la domanda della pensione. Mi dispiace per la tragica fine che fine ha fatto e sono vicino al dolore dei suoi familiari».

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