«Mondiali, alberghi da svecchiare»

Quattro eventi mondiali, una parola d'ordine: svecchiare gli alberghi. Il Bellunese ha davanti un'occasione più unica che rara. Perché non ci sono solo i Mondiali di sci di Cortina. Da qui al 2021 ci sono altri tre appuntamenti con lo sport iridato. In totale, quattro eventi sportivi che proietteranno gli occhi di buona parte del globo sul Bellunese. Una vetrina importantissima per la promozione turistica. A patto che poi la provincia dolomitica sappia cosa fare. Ovvero, investire per non lasciarsi sottrarre i turisti dalle solite località vicine. I primi che devono crederci sono gli imprenditori del settore. Non ha dubbi al riguardo Federico Caner. L'assessore regionale al turismo sprona gli albergatori bellunesi a investire sul futuro delle loro strutture. A riportare nel presente gli alberghi che troppo spesso rimangono ancorati al passato remoto, ad un modo di fare accoglienza e ricettività che è finito da tempo. «Del resto, le bellezze e le offerte paesaggistiche non mancano certo alle Dolomiti del Bellunese - dice Caner - Gli eventi mondiali che saranno ospitati dalla provincia di Belluno devono essere l'occasione per investire e infrastrutturare il territorio. Altrimenti, finito l'evento, i riflettori si spengono e il Bellunese torna a cadere nell'oblio».
Gli eventi non sono di poco conto. Si comincia l'estate prossima, con i Mondiali di parapendio di Pedavena. Si prosegue con i Mondiali di mountain-bike ad Auronzo (nel 2018) e con quelli di tiro con l'arco (a Cortina, sempre nel 2018). Il grande clou, i Mondiali di sci del 2021. «Che non saranno i Mondiali di Cortina, ma di tutto il Bellunese e di tutto il Veneto - dice Caner - L'abbiamo detto a Roma. Adesso il messaggio deve passare anche tra gli operatori turistici della provincia di Belluno: la scommessa grande è crederci e approfittare di un'occasione che non capita certo tutti gli anni».