È giallo sulla pista da ghiaccio di piazza Duomo. In un Natale che è partito in ritardo e ha accelerato in zona Cesarini, lo spiazzo per pattinare a ridosso della prefettura resta ancora in forse. Il gestore è stato trovato, sebbene all'ultimo, ma ora ironia della sorte vuole che a non essere disponibile sia proprio la struttura. Battiston, l'unico soggetto a rispondere all'avviso pubblicato dal Comune avanzando la propria disponibilità, sta avendo difficoltà a trovare una pista da montare all'ombra di Palazzo dei Rettori.
«C'è questo piccolo problema ancora spiega l'assessore Biagio Giannone -, ovvero non si sa se la ditta abbia acquisito la pista o meno per cui la sua presenza non è ancora certa. Quel che è certo è che, se tutto si sistemerà, resterà montata fino ai primi di febbraio». In ritardo, per via del meteo, anche il progetto degli alberi illuminati ideato da Pippo Costanzo ma portato avanti da diversi commercianti del centro storico sotto la guida di Manuela Selvestrel. Ieri sono state posate le piantane per sostenere le piante, ma degli abeti ancora nemmeno l'ombra.
«Colpa delle temperature e delle piogge spiega Selvestrel -, perché per non interrompere il ciclo vitale gli alberi possono essere tagliati solo dopo la prima gelata. Così abbiamo dovuto attendere. Tuttavia contiamo di accenderli l'8 dicembre». Intoppi di percorso, forse inciampi dovuti alla co presenza di tanti soggetti tutti volenterosi nell'organizzare eventi e addobbi ma slegati e non collaborativi tra loro, fatto sta che quest'anno l'organizzazione di tutti è partita in forte ritardo.
«Nel 2015 gli alberi sono stati accesi quasi un mese prima sottolinea infatti Costanzo -, il 14 novembre tutta la città era già illuminata». Ieri intanto ha preso posto accanto al Teatro Comunale un albero di 10 metri, contributo di quest'anno del Consorzio Centro Storico dopo il forfait all'organizzazione dei mercatini. E, oggi, aprono i battenti le casette della somministrazione. Quattro in tutto, gestite dall'associazione Pollicino, il gruppo del broomball, quello del rugby touch e dalla ditta di Patrizio De Biasio. «A questi si aggiungeranno altri stand conclude Giannone -, entrambi dello Street Food e uno attivo già da oggi. Come da oggi partiranno i mercatini di oggettistica clautiana, gli stand di dolci siciliani e di mandorlato».
«C'è questo piccolo problema ancora spiega l'assessore Biagio Giannone -, ovvero non si sa se la ditta abbia acquisito la pista o meno per cui la sua presenza non è ancora certa. Quel che è certo è che, se tutto si sistemerà, resterà montata fino ai primi di febbraio». In ritardo, per via del meteo, anche il progetto degli alberi illuminati ideato da Pippo Costanzo ma portato avanti da diversi commercianti del centro storico sotto la guida di Manuela Selvestrel. Ieri sono state posate le piantane per sostenere le piante, ma degli abeti ancora nemmeno l'ombra.
«Colpa delle temperature e delle piogge spiega Selvestrel -, perché per non interrompere il ciclo vitale gli alberi possono essere tagliati solo dopo la prima gelata. Così abbiamo dovuto attendere. Tuttavia contiamo di accenderli l'8 dicembre». Intoppi di percorso, forse inciampi dovuti alla co presenza di tanti soggetti tutti volenterosi nell'organizzare eventi e addobbi ma slegati e non collaborativi tra loro, fatto sta che quest'anno l'organizzazione di tutti è partita in forte ritardo.
«Nel 2015 gli alberi sono stati accesi quasi un mese prima sottolinea infatti Costanzo -, il 14 novembre tutta la città era già illuminata». Ieri intanto ha preso posto accanto al Teatro Comunale un albero di 10 metri, contributo di quest'anno del Consorzio Centro Storico dopo il forfait all'organizzazione dei mercatini. E, oggi, aprono i battenti le casette della somministrazione. Quattro in tutto, gestite dall'associazione Pollicino, il gruppo del broomball, quello del rugby touch e dalla ditta di Patrizio De Biasio. «A questi si aggiungeranno altri stand conclude Giannone -, entrambi dello Street Food e uno attivo già da oggi. Come da oggi partiranno i mercatini di oggettistica clautiana, gli stand di dolci siciliani e di mandorlato».
