Malviventi nelle case: i vedovi nel mirino

Domenica 24 Settembre 2017
IL RAID
BELLUNO Settantenni, vedovi, che abitano da soli in una casa di proprietà. È l'identikit delle vittime scelte quasi in serie, forse dopo un analisi scientifica del potenziale obiettivo fatta a tavolino, dagli ignoti malviventi che venerdì sera hanno fatto razzìe tra via Agordo, Sois e Mares spingendosi fino a Sedico. Hanno rubato approfittando dell'assenza dei proprietari, dopo aver forzato porte o finestre. I danni economici superano i 10mila euro, che è solo il valore di una parure di perle rubata. I danni morali non sono quantificabili. I ladri hanno rubato ricordi di persone che non ci sono più, ma soprattutto pezzi di vita e la serenità di questi pensionati. La loro quotidianità ora non sarà più come prima.
LO SFREGIO
La proprietaria era uscita per fare volontariato: i malviventi le hanno svaligiato la casa, portando via persino la spesa che aveva fatto per preparare un pranzo per i componenti dell'associazione. È accaduto in una casa che confina con altre abitazioni in via Agordo venerdì sera. «Sono uscita di casa alle 18.50 e sono rientrata elle 21.30», racconta la residente disperata. La donna, 70 anni è vedova da 6 e dedica il suo tempo ai nipoti e all'associazione Insieme si può. La sera del furto era fuori a vedere biglietti per l'associazione. «Ero arrivata a casa - racconta - e avevo lasciato le due borse della spesa in cucina, senza riporre gli alimenti negli scaffali, proprio perché dovevo uscire di corsa». I malviventi, forse appostati, hanno forzato una finestra, probabilmente con un cacciavite e hanno messo a soqquadro l'intera casa su tre piani.
IL COLPO
I ladri hanno preso tutto. La spesa con carne e verdure, lasciando solo una confezione di pastasfoglia. Hanno poi preso dalla dispensa la Nutella e scendendo in cantina delle bottiglie. Nelle camere hanno svuotato cassetti e prelevato persino i profumi di marca. Hanno scelto poi delle posate in argento, che facevano parte di un lascito all'Associazione insieme si può e hanno lasciato solo la bigiotteria. Anzi, quasi con tragica ironia, la hanno sistemata sul porta gioie dove c'era la parure di perle da 10mila euro. È quello il pezzo più grosso che si sono portati via.
L'APPELLO
«Era il regalo che mi aveva fatto mio marito per i miei 50 anni - spiega la vittima tra le lacrime -. Mio marito, purtroppo, non me lo può più fare, quel regalo. Per questo chiedo a queste persone di restituirmi almeno questo ricordo. Questo furto è stato un dolore enorme per me». Non era mai accaduto in quella casa, che con il marito si erano fatti in una vita di lavoro. «Dopo quanto accaduto, mia figlia mi dice di venderla, perché non posso stare qui da sola», prosegue la derubata.
LE INDAGINI
I ladri hanno battuto la zona lavorando fino alle 22. È allora che sono arrivate le chiamate alla polizia, da parte delle persone che, rientrate a casa, hanno trovato la terribile sorpresa. Oltre alla casa di via Agordo, dove è stata bucata la finestra, i malviventi sono andati da un pensionato di Sois e da un altro a Meres. Ieri mattina gli agenti della Questura, con la squadra Volanti e la Scientifica, hanno effettuato i sopralluoghi di furto a caccia di eventuali tracce. Qualcuno ha notato all'ora dei furti due uomini: uno alto e uno più piccolino che giravano in zona con fare sospetto.
Olivia Bonetti

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