Latte, sollievo nelle stalle arriva un milione di euro

Sabato 25 Marzo 2017
Latte, sollievo nelle stalle arriva un milione di euro
Si vede una luce in fondo al tunnel, ed è vicina. La crisi dell'allevamento di bovini da latte del Bellunese ha le ore contate. Sulle stalle della provincia sta per piovere 1 milione di euro, una boccata d'ossigeno per un settore messo in ginocchio dalla fine delle quote latte che, dal 2014 in poi, ha lasciato sul campo tante vittime. Nell'ultimo decennio nel Bellunese hanno chiuso circa 200 allevamenti, di cui una cinquantina solo dall'inizio della crisi del 2014. Oggi restano 250 stalle, per un totale di 46 mila ettari utilizzati. Per chi è riuscito a resistere sembra arrivato il tempo di rialzarsi. Il gruzzolo in arrivo fa parte del pacchetto di aiuti eccezionali al settore zootecnico e lattiero caseario stanziati dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. La misura prevede circa 42 milioni di euro, di cui 14 destinati alle aziende delle zone montane. Il premio verrà concesso per ogni vacca da latte presente in azienda dal 31 luglio 2016 e verrà assegnato al 100% per i primi 100 capi, al 50% dai 100 ai 200 capi e al 25% dai 200 capi in poi. Altri fondi sono previsti per i bufalini e gli ovicaprini, per i suini e per aiutare gli allevatori delle zone colpite dal terremoto. Confagricoltura tira un sospiro di sollievo. Forse la moria di stalle è finita. «È un provvedimento atteso da sette mesi - spiega Diego Donazzolo, presidente provinciale dell'associazione di categoria -, vitale per il settore lattiero-caseario che in questi mesi sta vedendo ancora la chiusura delle stalle montane, strette tra la crisi e la carenza di ricambio generazionale. Ci fa piacere che Roma abbia recepito il nostro grido d'allarme lanciato l'anno scorso, nei mesi più drammatici per il settore. Ai Comuni, alla Provincia e ai nostri parlamentari diciamo grazie, perché gli aiuti in arrivo sono fondamentali per mantenere viva la nostra montagna, dove si produce il 10% del latte italiano. Nel Bellunese ci sono circa 250 allevamenti, con 15 mila vacche da latte. È giusto sostenere le piccole realtà ma anche i giovani. La misura del governo non dev'essere uno spot, ma trasformarsi in misura strutturale, da portare avanti fino a quando non saremo usciti dalla crisi». La crisi, esplosa con la fine delle quote latte e il conseguente esubero di prodotto, crollo dei prezzi e aumento dei costi di produzione, non è ancora finita, nonostante negli ultimi mesi si sia assistito a una lieve ripresa del mercato.

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