La salma di Giulio Regeni è arrivata ieri a Fiumicello, verso le 19.30.

Venerdì 12 Febbraio 2016
La salma di Giulio Regeni è arrivata ieri a Fiumicello, verso le 19.30. Il feretro è stato portato in un luogo che non è stato comunicato per evitare che i giornalisti e i fotografi potessero riprendere la bara e il doloro dei genitori. Ad accogliere la salma di Giulio Regeni c'era una folla di persone che poi si è radunata nella chiesa di San Lorenzo, nel centro del paese, e poco distante dall'altra chiesa, quella grande di San Valentino, dove i fedeli si sono ritrovati per la prima volta insieme con il parroco, don Luigi Fontanot. Per richiamare la comunità, sono state suonate ripetutamente le campane e sono state accese tutte le luci della chiesa.
Intanto casa Regeni è inaccessibile: permane l'ordinanza emessa domenica scorsa dal sindaco, Ennio Scridel, che vieta l'accesso dei veicoli nella strada dove sorge l'abitazione. La si può percorrere comunque a piedi, ma evitando di arrecare disturbo e fotografare qualsiasi cosa sia legato alla famiglia. Sarà ugualmente blindata la palestra, dove alle 14 sarà officiata la messa per il funerale: le forze dell'ordine impediranno non solo sull'ingresso nell'impianto sportivo di fotografi e operatori video ma anche dei giornalisti muniti di telefonino cellulare. Scatti vietati, insomma, per queste dolorose esequie. "Divieto di ingresso" anche per autorità di qualunque genere che raggiungano la palestra con fasce, divise, gonfaloni e quanto possa ricondurre a Enti e Istituzioni. Chi vorrà partecipare all'ultimo saluto lo potrà fare solo ed esclusivamente in forma privata. Si prevede la presenza in paese di circa 6mila persone ed è stato quindi necessario «bloccare» alcune strade di accesso al centro dalle 12 di oggi, il cuore di San Valentino, di fatto il capoluogo di questo centro della Bassa Friulana, sarà interdetto ai veico. Un parcheggio, vicino alla chiesa, è stato riservato ai media, un altro alle persone diversamente abili, un altro ancora alle vetture dei congiunti e dei parenti di Giulio. Non è chiaro quanti sono gli amici del giovane che sono arrivati in Friuli dall'estero per dargli l'ultimo saluto. Poco prima della messa, officiata dall'arcivescovo di Gorizia e concelebrata dal parroco don Luigi Fontanot, la salma del 28enne sarà trasportata in palestra. Le porte dell'immobile restano aperte per consentire a tutti di seguire il rito, anche all'estero, e per questo sono stati installati degli altoparlanti. Poi un lungo corteo funebre muoverà in direzione della frazione di San Lorenzo dove la salma sarà deposta in un loculo e riceverà l'ultima benedizione. Tra le autorità è confermata, al momento la sola presenza della presidente della Regione Fvg, Debora Sarracchiani, del presidente della Commissione affari esteri del Senato, Pier Ferdinando Casini oltre ai sindaci della Bassa friulana e dell'Isontino.
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