La ricomposizione fondiaria: un' opportunità per l'agricoltura

Domenica 28 Agosto 2016
BELLUNO - La ricomposizione fondiaria per rilanciare l'agricoltura bellunese. Ne è convinto il parlamentare del Movimento 5 Stelle Federico D'Incà: per sostenere i coltivatori di montagna e favorire l'insediamento di nuove, giovani, aziende agricole è fondamentale superare la norma della successione ereditaria. «Una delle problematiche tipiche dell'agricoltura bellunese - dichiara - è l'eccessiva parcellizzazione dei lotti coltivabili. Per evitare questo il giudice poteva attuare una norma presente nel codice civile, la n. 720 che consentiva di preservare l'unità, ma non è mai stata applicata. Nello specifico, questa norma voleva determinare l'indivisibilità del fondo sotto una certa misura in modo da tutelare la minima unità coltivatrice, è però stata abrogata». A superare lo scoglio, d'ora in avanti, ci penserà il parlamentare pentastellato. «È sempre più urgente trovare una soluzione per attuare la ricomposizione fondiaria - conclude D'Incà dichiarando le sue intenzioni - . La ricostituzione di un unico lotto accorpato implica una sorta di permuta, in pratica si toglie il bene ad un soggetto, dandone in cambio un altro della stessa consistenza, senza movimento di soldi».

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