La pioggia forse all'origine del sinistro alla Chiusa Il camion è ancora nel fosso

Domenica 26 Febbraio 2017
FELTRE - (lm) Stabili, ma ancora gravissime, le condizioni di Davide Costa, 19 anni, di Valdobbiadene (Tv), che era alla guida della Citroen C3 sulla quale, venerdì verso le 18, ha perso la vita l'amico Sebastiano Bortolin, 18 anni, di Farra di Soligo (Tv). Sedeva nel lato passeggero.
Uno scontro frontale con un camion della ditta Arcese che, per cercare disperatamente di evitare l'impatto, è finito fuori strada, rovesciandosi nella scarpata. L'autista, N.D., 51enne, romeno, ha riportato solo lievi ferite. E' stato medicato e dimesso poche ore dopo lo schianto con una prognosi di 7 giorni.
Il giovane Bortolin, invece, è morto poco dopo il trasferimento in ospedale, mentre Davide è stato subito sottoposto ad un intervento chirurgico. Ora si trova ancora in Rianimazione in prognosi riservata: deve fare i conti con un trauma facciale con sfondamento dell'orbita, un trauma toracico, la frattura di entrambi i femori.
La tragedia si è consumata all'altezza di una curva ad Anzù, dove il giovane autista della Citroen, per cause ancora da capire, ha perso il controllo del veicolo. Stava viaggiando in direzione sud per tornare verso casa dopo l'allenamento con l'Ana Feltrina. Il camion stava procedendo in senso inverso, quando all'altezza di una curva, si è ritrovato l'utilitaria davanti. Per evitarla ha sterzato bruscamente, finendo nella scarpata (dove si trova ancora, in attesa di un mezzo specializzato a recuperarlo). La Citroen, invece, dopo l'urto è rimbalzata finendo contro il guard rail. Sulle cause del sinistro sta indagando la polizia locale di Feltre con l'ipotesi di omicidio stradale. La prima ipotesi è che a tradire Davide sia stato l'asfalto reso viscido dalla pioggia.
Nel frattempo, la magistratura ha già rilasciato il nulla osta per la giovane vittima, segno che la dinamica di quanto accaduto appare ormai chiara.

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