La pastasciutta antifascista ricordando quel 25 luglio '43

Domenica 24 Luglio 2016
BELLUNO - (dt) Cento chili di pasta. E 73 anni di storia. Un condimento mica da ridere per l'evento che andrà in scena domani alla Spes Arena. Si chiama «Pastasciutta antifascista» e la cucina (ops, organizza) lo Spi Cgil (il sindacato dei pensionati). La data è significativa: 25 luglio. Lo stesso giorno, nel 1943, cadde il fascismo (con Mussolini sfiduciato dai suoi stessi gerarchi e arrestato). Lo stesso giorno, 73 anni fa, la famiglia Cervi (in Emilia) festeggiava la notizia offrendo un piatto di pasta a tutti quelli che passavano nella zona del loro podere. Lo stesso giorno, domani, va in scena la memoria di quella festa. E nel piatto finisce la «pastasciutta antifascista». «Rispolveriamo le ragioni storiche e i valori della resistenza - dice Renato Bressan, segretario provinciale Spi Cgil -. Anche oggi serve ribadire l'antifascismo. Ed è bene festeggiare il 25 luglio».
La festa era stata pensata per avere come location la spiaggia di Lambioi. Ma le previsioni meteo non promettono niente di buono. Nessun problema: c'è lo spazio della Spes Arena. La festa prevede cento chili di pasta offerti a tutti i partecipanti. «Poi, con un piccolo contributo a prezzo proletario - continua Bressan - ci saranno polenta, pastin, schiz e molto altro». Il sipario si alza alle 16.30. Saranno attivi i servizi dello Spi Cgil col controllo pensione, lettura busta paga e consulenza previdenziale. Alle 17.30 è in programma una tavola rotonda sulla riforma costituzionale, con il costituzionalista Matteo Conz (Università di Padova) e l'avvocato bellunese Giorgio Azzalini. Dalle 19.45 la pastasciutta. Con accompagnamento musicale.

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